L’ondata di Omicron 5 ha fatto crescere a dismisura il numero di positivi in Italia. Di questi molti sono “nascosti”: nel momento in cui un paziente ha una diagnosi di tampone positivo, infatti, dovrebbe avvisare il medico di famiglia e il ministero. ma molti decidono di non farlo perché attualmente il virus è cambiato. Con questa ondata di contagi, l’Italia rischia un nuovo lockdown a luglio. (Continua dopo la foto…)
Omicron, la pessima notizia poco fa. Questa non ci voleva: ecco cos’hanno scoperto
Cos’è la variante Omicron
Omicron è una variante del Covid-19. Essa è stata rilevata per la prima volta in Botswana, in Africa, il 9 novembre 2021. È stata nominata con la lettera greca omicron e classificata immediatamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come variante preoccupante per l’insolito numero altissimo di mutazioni. Tale aspetto rende difficile capire la trasmissibilità e l’efficacia del sistema immunitario o dei vaccini contro di essa. La variante si è diffusa presto in tutto il mondo. Di recente sono state scoperte nuove varianti, Omicron 4 e 5, i cui sintomi sembrano leggermente diversi. Il virus, infatti, tende a fermarsi alle vie respiratorie superiori. I sintomi più comuni sono febbre e mal di gola, ai quali sono accompagnati dolori ad articolazioni e dolori muscolari. Altri sintomi sono debolezza generale e inappetenza. (Continua dopo la foto…)
Omicron 4 e 5: i sintomi sono cambiati, fate attenzione a questi segnali
Rischio lockdown a luglio
L’Italia rischia un nuovo lockdown a luglio. Nei giorni scorsi, infatti, c’è stato un record di contagi, ben 83 mila. La nuova ondata di Omicron 5 potrebbe portare i positivi a quota due milioni. Un numero così alto rischia di fermare il paese. Il problema più grande al momento è l’isolamento domiciliare. Le regole della quarantena, infatti, impongono a tutti l’isolamento. Attualmente in quarantena ci sono 767 mila persone, ma in realtà i positivi sommersi sarebbero il doppio. Il picco è atteso a fine luglio quando i positivi potrebbero raggiungere quota due milioni. In quel caso l’Italia potrebbe incorrere in un nuovo lockdown, necessario per contrastare la diffusione del temutissimo virus. Gli italiani ovviamente sperano che i contagi possano diminuire, contando anche nell’incidenza del forte caldo, che – storicamente – indebolisce il virus.