SOCIAL. L’episodio dell’aggressione subita da Matthia Pezzoni, Presidente del Comitato Sicurezza per Milano e fondatore delle pagine Instagram furtiborseggi, comitatosicurezzaxmilano e furti.borseggi, mentre filmava delle borseggiatrici nella metropolitana di Milano, ha suscitato indignazione e solidarietà da parte di molte persone.
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L’aggressione subita da Matthia Pezzoni
Secondo le informazioni fornite dalle autorità, l’aggressione è avvenuta alla fermata Duomo della metropolitana di Milano, dove Pezzoni stava cercando di filmare le borseggiatrici in azione. Inizialmente, l’aggressione da tre donne rom, e successivamente anche da un uomo che era al loro seguito e che lo ha colpito con un pugno all’occhio. L’episodio ha destato grande preoccupazione tra i cittadini milanesi, che si sentono sempre più insicuri nei luoghi pubblici a causa della presenza di borseggiatrici e altri delinquenti. Inoltre, ha evidenziato il problema della mancanza di sicurezza nella metropolitana, che sembra essere sempre più invasa da persone che compiono reati.
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Pezzoni ha ricevuto molte manifestazioni di solidarietà
Nonostante l’aggressione, Pezzoni ha ricevuto molte manifestazioni di solidarietà e sostegno da parte di politici e cittadini, che hanno espresso la loro indignazione e la loro vicinanza al Presidente del Comitato Sicurezza per Milano. Alcuni hanno anche sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalle pagine Instagram furtiborseggi, comitatosicurezzaxmilano e furti.borseggi, che cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità sui problemi di sicurezza nella metropolitana di Milano. Tuttavia, l’episodio ha anche sollevato alcune polemiche, in particolare riguardo al ruolo delle borseggiatrici e degli zingari nella società italiana. Alcuni politici hanno infatti criticato la presenza degli zingari nel nostro paese e hanno chiesto l’adozione di misure più drastiche per contrastare la loro attività criminale.
La foto su Instagram col volto tumefatto
«Esprimo la mia più totale solidarietà e vicinanza a Matthia Pezzoni, che ieri sera nel tentativo di filmare e fermare per l’ennesima volta le borseggiatrici in azione, alla fermata Duomo della metropolitana di Milano è stato aggredito e preso a sberle e pugni non solo dalle solite ragazze Rom Tanja, Salomeja e Patrizia ma anche da un ragazzino, loro complice», le parole di Riccardo De Corato, vicepresidente della Commissione Affari costituzionali della Camera.
