Milano, a quanto ammonta il guadagno di un borseggiatore nella metropoli?Il Corriere della Sera ha intervistato una donna, pratica del “mestiere”, che ha rivelato quanti soldi porta a casa ogni giorno. Una cifra incredibile che ha fatto scatenare gli utenti di Twitter, indignati sia dalla risposta della donna, sia dall’idea dell’intervista. (Continua dopo le foto)
Milano, il guadagno di un borseggiatore: la cifra è assurda
Il Corriere della Sera ha intervistato una donna bosniaca di 29 anni, madre di nove figli. Il suo “lavoro”, come lo definisce lei stessa è fare la borseggiatrice. Ana, così ha voluto farsi chiamare, vive a Milano ma ha esperienza anche della città di Roma. “È stata nostra zia a iniziarci. A 13 anni, ci insegnava il mestiere nella metropolitana di Roma. Tuttora mi divido tra Milano e la Capitale, dove abbiamo un altro tetto. Mi sposto in treno, non ho la patente né una vita sociale: mio marito è molto geloso”, ha raccontato la borseggiatrice.
Qual è la tecnica infallibile per intascarsi qualche soldo? Ana si apposta vicino ai distributori automatici di biglietti per vedere dove si nascondono i portafogli, racconta nell’intervista. Una volta scelta la preda, la borseggiatrice si sfila il giubbotto, lo porta al braccio e nasconde la mano con cui frugherà poi nella borsa della vittima. Lì troverà il portafoglio o magari un telefono. (Continua dopo le foto)
“Mantengo io la famiglia, mando i soldi a casa in Bosnia e non sono pochi. È capitato che in un giorno mettessi in tasca 1.000 euro, un’eccezione, perché anche 500 sono una fortuna ora che la gente gira con poco contante. Io però ho pazienza. Sette giorni su sette, dalla mattina alla sera”. Insomma, Ana guadagnerebbe rubando, tra i 500 e i 1000 euro al giorno: un ricco bottino. “Mi concedo giusto qualche cena al ristorante. Ma se potessi tornare indietro scapperei anch’io. Adesso dove vado, con 9 figli, io che non so fare niente e che sono semianalfabeta? L’unica cosa che mi riesce bene è rubare. A volte ho i sensi di colpa”, ha raccontato.
Gli utenti di Twitter non si sono affatto risparmiati e hanno scritto una valanga di critiche. “*Guadagno”?”, scrive qualcuno. “Ambè, allora se c’ha i “sensi di colpa” è giustificata”, il commento di un utente decisamente indignato. “E io che vado a lavorare onestamente ne guadagno 1000 al mese. Chi delinque deve stare in galera”, un tweet che riassume il pensiero di molti.
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