
Sinner, Wimbledon e la strategia a porte chiuse
Tutta l’attenzione si sposta ora su Wimbledon, dove Jannik Sinner debutterà contro Luca Nardi in un match che si annuncia carico di tensione e significati. Non sarà solo una sfida tra connazionali, ma anche il primo test del nuovo assetto tecnico e atletico del numero uno del mondo.
Accanto a lui restano figure consolidate come Cahill, Vagnozzi e Cipolla, ma la mancanza di due professionisti del calibro di Panichi e Badio si farà inevitabilmente sentire. Che si tratti di un riassetto interno o dell’arrivo di nuovi collaboratori, la mossa riflette una chiara volontà di Sinner: non lasciare nulla al caso nella costruzione della sua carriera.
Concentrato, silenzioso, determinato: il campione italiano si prepara a scendere sull’erba londinese con rinnovate ambizioni. E forse, anche con qualche segreto strategico ancora da svelare.