Kata scomparsa, la notizia da brividi è appena arrivata: arrestato lo zio – La squadra mobile di Firenze ha arrestato poco fa lo zio di Kata, la piccola peruviana scomparsa il 10 giugno scorso. Assieme a lui in carcere sono finiti altri tre uomini. L’accusa nei loro confronti è pesantissima. Di seguito tutti i dettagli.
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Kata scomparsa, notizia dell’ultim’ora: arrestato lo zio
Quattro persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Firenze nell’ambito delle indagini sulla scomparsa della piccola Kata Alvarez. Tra queste c’è anche Abel Alvarez, lo zio materno della bambina rapita. I quattro sono indagati per una serie di reati commessi all’interno dell’ex hotel Astor. Si parla di estorsione, ma anche di tentato omicidio e lesioni gravi, commessi lo stesso 28 maggio 2023, ai danni di occupanti abusivi dell’albergo. I reati, secondo quanto riferisce «Rai News» sarebbero stati commessi nel quadro di una illegittima attività di compravendita del diritto di occupare le stanze nella struttura alberghiera. (continua a leggere dopo le foto)
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Le pesanti accuse nei confronti dello zio di Kata, la bimba scomparsa a Firenze
In particolare, secondo quanto scrive «Il Corriere della Sera», i quattro indagati, avrebbero attuato un primo pestaggio servendosi di una mazza da baseball, minacciando di morte una coppia di connazionali qualora non avessero lasciato la loro stanza. Dopo un allontanamento momentaneo, gli aggressori avrebbero proseguito le violenze nei confronti di altri occupanti di una stanza vicina per poi tornare incappucciati in quella della coppia «dirigendosi minacciosamente verso la vittima designata», che per timore di essere uccisa si era appesa con la mani al davanzale della finestra. I due sono infine caduti e hanno riportato gravissime ferite. Stando a quanto raccolto dagli inquirenti ogni camera costava dai 600 ai 700 euro. Il racket delle stanze dell’ex hotel Astor, lo ricordiamo, è una delle piste seguite dai magistrati della procura di Firenze nell’ambito dell’indagine sulla sparizione di Kata. (continua a leggere dopo le foto)
Perquisiti i familiari della bimba: le ultime notizie
Intanto i carabinieri hanno perquisito la madre, il padre, il fratello della madre e anche la donna che aveva visto per ultima la bambina: al momento nessuno di loro è indagato, ma il sospetto è che qualcuno di loro possa aver in qualche modo nascosto informazioni utili agli inquirenti. “Secondo i carabinieri, coordinati dal pm Christine Von Borries, il sequestro della bambina potrebbe essere maturato in un contesto di faida tra i parenti di Kata e gruppi di connazionali e romeni che vivevano nell’ex hotel Astor. Proprio in quella stessa struttura dove il 28 maggio ci fu l’intervento della polizia per un caso di tentato omicidio che ha portato poi all’arresto dello zio della piccola scomparsa”, conclude «Il Corriere della Sera».