Una presenza più che simbolica
Finora la principessa ha scelto con cura quando mostrarsi, apparendo da sola, con il principe William, o con i loro figli George, Charlotte e Louis. Apparizioni sempre studiate, sempre dosate. Ma, dicono le voci, da qui a settembre potremmo vederla non più di tre volte. È un cambio di passo che preoccupa alcuni, incuriosisce altri, e fa riflettere tutti. Perché se la monarchia britannica è costruita sull’immagine, sulla continuità e sulla presenza, questa nuova versione di Kate, più discreta e fragile, racconta un volto inedito del potere: quello della vulnerabilità.

Verso un nuovo ruolo?
La domanda ora è: si tratta solo di una pausa o di una trasformazione definitiva? Kate Middleton resta centrale nella visione della corona per il futuro, ma potrebbe scegliere di esserlo a modo suo, con ritmi più umani e un’agenda meno sovraccarica. Del resto, se c’è una lezione che questa malattia sembra averle insegnato è questa: la forza non sempre si misura nella quantità di apparizioni, ma nella capacità di proteggere ciò che conta davvero.