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“Li hanno trovati così”, Marco e Alexandra: morti per la loro grande passione

Montagna e sicurezza: una sfida costante. Le vette alpine, con i loro paesaggi suggestivi e le condizioni ambientali mutevoli, richiedono preparazione tecnica e attenzione ai dettagli. Anche gli alpinisti più esperti possono trovarsi esposti a rischi imprevedibili, dove il clima e il terreno diventano fattori determinanti per la riuscita dell’impresa.

Le altitudini elevate aumentano il senso di isolamento e rendono ogni scelta fondamentale. In questi ambienti, la prudenza e la capacità di valutazione sono essenziali, poiché errori minimi possono causare gravi incidenti. La montagna resta così teatro di eventi drammatici, in cui la passione per l’alpinismo si scontra spesso con la dura realtà delle condizioni estreme.

Incidente mortale sul Castore: i fatti

Due alpinisti italiani, Marco Stagi, 34 anni di Pisa, e Alexandra Gheorghe, 36 anni di Padova, sono deceduti durante un’ascensione sul Castore, una delle cime più note del Monte Rosa. I due erano partiti dal Rifugio Quintino Sella con l’intento di raggiungere la vetta e completare la traversata scendendo dal versante occidentale. Secondo le ricostruzioni iniziali, sarebbero stati sorpresi da un improvviso peggioramento del tempo, perdendo l’orientamento lungo la cresta e precipitando successivamente sul ghiacciaio.

L’allarme è stato lanciato nelle prime ore del mattino, dopo che non si sono più avute notizie dei due alpinisti che avevano pernottato presso il rifugio. Le operazioni di ricerca sono iniziate immediatamente, ma la mancanza di contatti ha reso le operazioni particolarmente complesse.

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