Le parole di alcuni testimoni
Le Forze dell’Ordine continuano ad indagare sulla morte di Liam Payne per cercare di ricostruire tutti i movimenti del cantante poco prima della tragedia. RadarOnline.com ha rivelato che l’ex stella dei One Direction avrebbe parlato con alcuni ospiti dell’hotel, che si sarebbero preoccupati per il suo comportamento sui generis. Quando l’ospite gli avrebbe chiesto se stesse bene, Liam avrebbe risposto: “Ero in una boyband. È per questo che sono così f***** up.” Secondo un altro “testimone”, lo staff dell’hotel era “un po’ in ansia” a causa del suo comportamento. (Continua a leggere dopo le foto)
Sempre come riportato da RadarOnline.com, un’ospite americana, alla quale è stato attribuito il nome di fantasia Rebecca, avrebbe raccontato che una delle sue amiche doveva soggiornare nella camera di Payne, ma lui non l’aveva ancora liberata, e lo staff era “un po’ in ansia” a causa del suo comportamento bizzarro. Parlando con DailyMail.com, ha detto: “Sono entrata nell’hotel e lui stava aspettando vicino all’ascensore, era chiaro che voleva che qualcuno lo riconoscesse, c’era qualcosa di un po’ disperato in lui. Ero con i miei amici e sapevamo chi era, ma nessuno di noi era così interessato. Quando è arrivato l’ascensore, ha improvvisamente detto senza alcun invito: ‘Sì, sono Liam’, allungando le parole, e poi ha detto: ‘Dai, salite con me, adoro gli abbracci’. Ho deciso di non farlo e ho aspettato il successivo, ma alcune delle altre ragazze sono salite con lui e, a metà strada, ha iniziato a dire: ‘Oh, siete americani, vivo a West Palm Beach. Conosco gli americani. Siete f***** crazy (pazzi). Siete f***** pericolosi”.