SOCIAL. L’inaspettata notizia riguardante il corpo di Liliana Resinovich getta luce sul caso ancora irrisolto della sua morte. Dopo mesi di incertezze e dubbi, nuove indagini sono state avviate per fare chiarezza sulla tragica scomparsa della donna. Il marito, Sebastiano Visintin, è alla ricerca della verità e ha nominato un consulente esperto per supportare le ricerche.
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Liliana Resinovich: il marito ancora in cerca di verità
Da oltre un anno e mezzo, il mistero avvolge la morte di Liliana Resinovich, la 63enne di Trieste scomparsa nel dicembre del 2021 e ritrovata cadavere nel gennaio del 2022. Mentre le speculazioni riguardo all’iscrizione di una persona nel registro degli indagati circolano senza conferme ufficiali, il marito Sebastiano Visintin continua a cercare risposte sulla scomparsa della moglie. Il caso ha attirato l’attenzione dell’antropologa forense Cristina Cattaneo, a cui è stata affidata una perizia medico-legale per approfondire le circostanze della morte. Inoltre, Visintin ha nominato l’ex generale dei Ris Luciano Garofano come consulente, aumentando l’interesse intorno alle indagini.
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Le indagini
La Procura di Trieste ha respinto la richiesta di archiviazione e ha avviato nuove indagini sulla morte di Liliana Resinovich. L’antropologa forense Cristina Cattaneo è stata incaricata di redigere una perizia medico-legale per analizzare le lesioni, la loro origine e la datazione della morte. Che Catteneo “accerti le lesioni riscontrate, la loro origine, il mezzo che le ha prodotte, la datazione, e ogni altro elemento utile a qualificare il decesso quale conseguenza di un’azione e suicidaria o di un fatto attribuibile a terzi” si legge su Fanpage.it. L’obiettivo è chiarire se il decesso sia stato causato da azioni suicidarie o da terzi. Il consulente Luciano Garofano, già noto per la sua esperienza nei Ris, è stato ingaggiato da Sebastiano Visintin per supportare ulteriormente le indagini. Con la scadenza fissata per dicembre, l’attenzione è alta su come queste nuove indagini possano svelare la verità dietro la tragica morte di Liliana Resinovich.