Charlotte tifava Alcaraz e George sembrava contrariato
Il siparietto tra Sinner e la Royal Family si è colorato di una sfumatura particolare. Perché se il rispetto istituzionale era perfetto, l’entusiasmo… un po’ meno. A svelarlo sono i dettagli e i precedenti. La piccola Charlotte, già l’anno scorso, era stata presentata da Kate al tennista spagnolo Carlos Alcaraz come sua grande tifosa. E questa preferenza non è passata inosservata: non deve averla presa bene la sconfitta del suo idolo. A testimoniarlo anche le immagini in diretta, che ritraggono la bambina e il fratello George abbastanza impassibili durante il match. Il principino ha detto a Sinner soltanto: “Well played”, ma secondo molti spettatori avrebbe persino sbuffato in un paio di occasioni.
„This is Charlotte, cheering you on.“
— ChristinZ (@ChristinsQueens) July 13, 2025
Looking forward to see if Carlos Alcaraz Nr. 1 Fan Princess Charlotte attend too today … 🤞🏻
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Cosa ha detto Sinner ai figli di William e Kate
Jannik, da perfetto ambasciatore dello sport, ha gestito la situazione con il solito mix di educazione e naturalezza. In conferenza stampa ha raccontato quel momento così particolare: “Ho cercato di parlare in modo semplice, naturale. Ho chiesto loro se giocano a tennis, che tipo di racchette usano, cose così”. I principini erano emozionati, ma non trasudavano entusiasmo: forse ancora delusi per il ko del loro beniamino Alcaraz. Ma Sinner ha comunque lasciato il segno. Palline firmate, chiacchiere leggere e un momento che entrerà nei racconti più inediti di Wimbledon 2025.
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Il gelo iniziale con Kate, poi il sorriso
Sempre in conferenza, Jannik ha svelato anche un piccolo retroscena sull’incontro con la Principessa del Galles: “All’inizio non sapevo bene cosa dire, ero un po’ in imbarazzo”, ha confessato con sincerità. Ma poi ha aggiunto, con gratitudine: “È stato un momento molto bello, sono stato fortunato a incontrare lei e tutta la famiglia”. E se anche loro avessero tifato per il suo avversario, poco importa: Jannik Sinner ha vinto tutto, anche la scena.
