Sabato 5 agosto, si è tolto la vita Luca Ruffino. Il presidente di Visibilia si è sparato con una pistola regolarmente tenuta nella camera da letto di un appartamento di sua proprietà in via Spadolini a Milano. Aveva 60 anni e vicino al corpo un biglietto con i saluti ai familiari. Prima di togliersi la vita aveva chiamato la compagna che in quel momento si trovava in vacanza. La donna chiama il figlio che prova tante volte a mettersi in contato con il padre, invano. Alle 23:45 la scoperta del corpo.
Leggi anche: Mario Biondo, esplode la bufera dopo la morte: l’indignazione della famiglia
Leggi anche: Idris, le cause della morte: la malattia di cui soffriva
Chi era Luca Ruffino
Luca Ruffino aveva compiuto 60 anni il 24 luglio. Diventa amministratore delegato di Sif Italia, nel 1987, la società quotata a Euronext Growth Milano che gli aveva permesso di diventare il primo amministratore di condominio in Italia ad avere uno studio di amministrazione condominiale quotato in borsa. Ma da ottobre scorso era anche entrato nell’azionariato di Visibilia – la società editoriale fondata dalla ministra del turismo, Daniele Santanché: con il 12,94% del capitale, oltre a un 8,78% detenuto da Sif Italia, assumendone la presidenza. Aveva due figli, Mirko e Andrea. A trovare il corpo è stato proprio quest’ultimo. (continua dopo la foto)
Leggi anche: Nunzia De Girolamo, scoppia il caso in diretta: cosa succede nel fuorionda
Luca Ruffino, il biglietto per la famiglia
Vicino al corpo senza vita, sono stati ritrovati sei fogli indirizzati ai familiari. Messaggi di scuse e di perdono soprattutto ai figli per comunicare il dispiacere e il dolore che il suo gesto avrebbe causato. Tra questi, un biglietto in cui spiega perché ha scelto di togliersi la vita in casa e non in ufficio: per non turbare colleghi e dipendenti. L’ultima telefonato alla moglie che dopo aver percepito nella sua voce che qualcosa non andava ha chiamato uno dei suoi figli, che irrompendo in casa ha trovato il corpo del padre. Ora la pm Adriana Bartolucci attende gli atti della polizia giudiziaria prima di fissare l’autopsia nell’ambito dell’indagine per “istigazione al suicidio”. Nessun riferimento alla società o alle cause giudiziarie legate alla Santanché nei suoi biglietti di addio. (continua dopo la foto)
Leggi anche: “Maurizio Costanzo Show” in lutto, addio per sempre al famoso volto
L’annuncio della morte da parte dell’azienda
In una nota Visibilia Editore dà l’annuncio della morte del suo amministratore delegato: “Visibilia Editore S.p.A., società quotata su Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana, annuncia, con cordoglio, la prematura scomparsa del Dott. Luca Giuseppe Reale Ruffino, che rivestiva il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato, nonché di azionista di maggioranza della Società. La Società si stringe ne dolore alla famiglia del Dott. Ruffino“, e aggiunge: “Il Consiglio di amministrazione della società si riunirà appena possibile per deliberare, ai sensi di statuto e di legge, in merito alla sostituzione mediante cooptazione di un nuovo amministratore, alla nomina del presidente del Consiglio di amministrazione ai sensi di statuto ed al conferimento delle opportune deleghe. Si ricorda che il consiglio di amministrazione aveva recentemente conferito poteri di gestione operativa della società anche al Consigliere delegato Dott. Alberto Campagnoli”. (continua dopo la foto)