
In una Roma avvolta da una luce grigia tipica delle mattine di aprile, giunge la notizia della scomparsa di un grande protagonista della cultura italiana. Il silenzio che segue è palpabile, un vuoto lasciato da chi ha saputo raccontare la nostra epoca con maestria attraverso parole e immagini. La notizia è arrivata silenziosa, in punta di piedi, come spesso sanno fare i grandi addii. Nella mattina di sabato 19 aprile, nella sua casa di Roma, si è spenta una mente creativa e anima inquieta del teatro e del cinema italiano. (Continua dopo le foto)
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Addio all’amato artista
Questa mattina, con un annuncio discreto ma ricco di significato, è stato reso noto che una figura centrale della scena culturale italiana si è spenta all’età di 68 anni nella sua residenza romana. La notizia è stata data dalla moglie, anch’essa attrice. Si era formato alla Paolo Grassi, ma la sua curiosità lo aveva spinto fino a Parigi, tra le lezioni del maestro Gonzalez. Aveva diretto spettacoli, film, serie televisive, ma soprattutto aveva fondato luoghi e spazi dove l’arte potesse vivere: il Centro Nazionale Drammaturgia Italiana Contemporanea, Wake Up Produzioni. A Roma, dove viveva con la moglie e le tre figlie, si era fatto custode e guida di tanti giovani talenti. Il suo ultimo viaggio inizierà mercoledì 23 aprile, alle 12, nella chiesa di Santa Maria in Trastevere. Lì, tra quelle pietre antiche, il teatro italiano saluterà una delle sue voci più appassionate.
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