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Lutto nel calcio, muore a 24 anni il giovane portiere: “Non ti dimenticheremo mai”

Lutto nel calcio, muore a 24 anni il giovane portiere: “Non ti dimenticheremo mai”

Il 20 agosto avrebbe dovuto segnare un giorno speciale per il Real Bellizzi, una data che prometteva entusiasmo e speranza. Un giovane talento, astro nascente del calcio dilettantistico, si era unito alla squadra con ambizioni e sogni grandi. Tutti attendevano di vedere il suo ingresso ufficiale nel gruppo, simbolo di un futuro che sembrava promettente. Ma il destino ha riservato un colpo improvviso e doloroso, lasciando la comunità sportiva incredula e attonita. La vita, così fragile, ha spento troppo presto la luce su un ragazzo che aveva già conquistato il cuore di compagni e tifosi.

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Zaka, Real Bellizzi

La presentazione mancata

Il giovane calciatore è morto alla vigilia della sua presentazione ufficiale con il Real Bellizzi, un evento che avrebbe dovuto segnare l’inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e nella vita della squadra. La presentazione non era solo un gesto formale: rappresentava l’avvio di un percorso condiviso, il momento in cui il ragazzo avrebbe incontrato ufficialmente compagni, dirigenti e tifosi, dando il via a un’esperienza di crescita sportiva e personale. La società aveva programmato ogni dettaglio, attendendo solo un momento propizio per celebrare l’ingresso del portiere nella squadra, ma la morte improvvisa ha interrotto bruscamente questo passaggio simbolico, lasciando un vuoto profondo.

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Il cordoglio del Real Bellizzi

La società ha espresso il proprio dolore attraverso una nota toccante:

«Riposa in pace, Zaka. Questo è quando la vita diventa beffa. Oggi, alle 19, era prevista la tua presentazione ufficiale. La tua conferma era già certa da tempo, ma avevamo scelto di aspettare che il nostro mister, Fabio, stesse meglio. Era tutto pronto. E invece no, si è spenta la luce».

Il club ha ricordato il giovane come una persona sempre a disposizione, leale e pronta, dedita agli allenamenti e alla vita di spogliatoio. Il messaggio sottolinea come, al di là del calcio, conti solo il vuoto, l’amarezza e il dolore lasciati dalla sua scomparsa. Per la società, Zaka resterà sempre un “uomo da spogliatoio”, un compagno di squadra e un esempio di dedizione.

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