I soccorsi e la viabilità in tilt
La macchina dei soccorsi si è mossa in pochi minuti: automedica, ambulanza e l’elisoccorso regionale si sono posati lungo la carreggiata, costretti però a constatare il decesso quasi immediato della conducente. L’autotrasportatore, in stato di choc ma illeso, è stato assistito sul posto dal personale sanitario e successivamente accompagnato in ospedale per i controlli di rito. Nel frattempo, la Pontebbana si è trasformata in un lungo nastro di lamiere ferme: code di oltre tre chilometri in entrambe le direzioni, automobilisti costretti a rimanere bloccati sotto il sole di giugno e la circolazione ripristinata solo a senso unico alternato dopo più di due ore, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco di Pordenone che hanno bonificato la sede stradale dai detriti.


Chi era la vittima Antonella Leo
Nata a Casarsa della Delizia nel 1976, Antonella si era trasferita anni fa con la famiglia a Orcenico Superiore, una frazione a cavallo tra Casarsa e Zoppola. Mamma premurosa di due ragazzi adolescenti, moglie e impiegata in un’azienda locale, amava la vita di paese e partecipava attivamente alle iniziative della comunità parrocchiale. La notizia della tragedia ha viaggiato più veloce dei mezzi di soccorso: in pochi minuti chat e bacheche social di Casarsa e Zoppola si sono riempite di messaggi di cordoglio, ricordi, fotografie dei volontari-festoni, delle gite con la squadra di volley amatoriale a cui Antonella Leo si dedicava nel tempo libero. «Era sempre pronta a organizzare qualcosa: una raccolta fondi, una cena parrocchiale, un torneo per i ragazzi», ricorda commossa un’amica di infanzia. «Con lei bastava un caffè per farsi una risata», aggiunge un collega, ancora incredulo. L’autopsia, disposta dalla Procura di Pordenone, dovrà fare chiarezza sulle cause esatte del decesso.
Il Sindaco di Zoppola, Antonello Tius, si è recato sul luogo dell’incidente pochi minuti dopo lo schianto: «La nostra comunità perde una donna solare, sempre pronta ad aiutare gli altri. Ci stringiamo attorno alla famiglia Leo». Anche la Parrocchia di San Marco ha annunciato una veglia di preghiera per la serata di mercoledì, mentre il Consiglio Comunale osserverà un minuto di silenzio nella prossima seduta.