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Malore improvviso in live per l’ex calciatore: cos’è successo

Sergio Aguero

Social. Malore improvviso in live per l’ex calciatore: cos’è successo. Il famoso ex calciatore argentino, di ruolo attaccante, considerato uno dei migliori attaccanti della sua generazione, è primatista di gol con il Manchester City in assoluto e nelle competizioni UEFA, ha accusato un piccolo malore durante una live su Twitch. Attimo di panico e paura per i numerosi tifosi che stavano seguendo la diretta social. Vediamo nel dettaglio che cos’è accaduto. (Continua a leggere dopo la foto)

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Malore improvviso in live per l’ex calciatore Sergio Aguero: cos’è successo

Durante una diretta su Twitch per commentare la Kings League, Sergio Aguero si è portato una mano al petto e ha spiegato di avere avuto una mini-aritmia cardiaca: solo un piccolo spavento per l’ex calciatore del Manchester City, che si è ritirato proprio per problemi al cuore a fine 2021, a 33 anni. L’ex calciatore stava tranquillamente parlando quando si è sentito poco bene portandosi la mano al cuore. Dopo attimi di silenzio ha spigato ai fan che seguivano la live che cosa stava accadendo: “Credo sia una mini-aritmia”. Queste le parole pronunciate in spagnolo. Per fortuna non è successo nulla di grave e il calciatore si è ripreso continuando la diretta. (Continua a leggere dopo la foto)

L’addio al calcio

L’annuncio del ritiro al calcio di Aguero è stato sconvolgente per i suoi numerosi tifosi. In conferenza stampa, l’ex calciatore ha dichiarato: “Questa conferenza è per comunicarvi che ho deciso di smettere di giocare a calcio. È un momento molto difficile, però sono felice della decisione che ho preso per il bene della mia salute. Ho preso la decisione 10 giorni fa. Ho fatto di tutto per vedere se c’era qualche speranza, ma purtroppo non erano molte. Lascio a testa alta. Non so ancora cosa succederà nel futuro, ma so di avere al fianco gente che mi vuole bene. Grazie anche ai giornalisti, ai tifosi di tutti i club in cui ho giocato. Porterò dentro ricordi molto belli, anche dell’ultimo periodo. Le cose succedono per una ragione. Grazie al club che mi ha accolto benissimo, a chi è oggi qui che mi è sempre stato vicino. Alla mia famiglia, alla mia Nazionale. Credo di aver preso la decisione giusta, ho cercato di fare il possibile per aiutare i miei compagni a vincere. Grazie ancora a chi mi ha aiutato a crescere negli anni”.

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