Dove colpirà il nostro Paese
Kirk è nato come uragano a fine settembre nell’arcipelago di Capo Verde. Grazie alle calde acque dell’Atlantico centrale, ha guadagnato rapidamente forza, raggiungendo la categoria 4. Poi, spostandosi verso Nord, ha incontrato acque più fredde e la corrente occidentale. Qui ha perso potenza, modificando la sua struttura e diventando un ciclone post-tropicale. Dopo i racconti di quanto avvenuto il Florisa, molti italiani sono davvero spaventanti. Infatti il ciclone Kirk arriverà anche in Italia, ma le sue conseguenze non saranno catastrofiche come in America. (Continua a leggere dopo le foto)
Come riportato da The social post, da ieri, il fronte di maltempo legato a Kirk ha iniziato a colpire il Nord Italia. Piogge forti e temporali si sono abbattuti su diverse regioni, creando disagi alla circolazione e allagamenti in alcune zone. Il ciclone non è più pericoloso come nella sua fase tropicale, ma rimane comunque capace di portare piogge abbondanti e venti forti. Le previsioni dicono che il maltempo potrebbe estendersi anche al Centro Italia nei prossimi giorni, con possibili alluvioni nelle aree più colpite.