SOCIAL. Un evento straordinario e incredibile ha scosso la Nuova Zelanda, portando alla luce un dramma familiare senza precedenti. Mamma e papà hanno ricevuto una telefonata che ha sconvolto le loro vite, poiché il figlio, creduto morto da sei mesi, si è rivelato in realtà vivo e vegeto. La vicenda, avvolta in un’atmosfera di mistero e tensione familiare, ha suscitato un’ondata di sorpresa e curiosità nell’opinione pubblica. Andiamo a vedere cosa è successo.
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Mamma e papà credono che il figlio sia morto
Una storia incredibile ha emergito dalle pieghe della quotidianità familiare, con il protagonista, Callum, che ha condiviso un racconto straziante durante una trasmissione radiofonica in Nuova Zelanda. La tensione tra le sorelle e i genitori di Callum ha raggiunto un livello inaspettato quando sua sorella maggiore ha affermato che era morto, aggiungendo dettagli macabri sull’evento presunto. L’intera vicenda ha scatenato una serie di equivoci, portando i genitori a credere fermamente alla tragica notizia senza alcuna conferma diretta.
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Ecco infatti che il ragazzo allo speaker radiofonico confessa: “Le mie sorelle, in quel momento, avevano avuto una lite con i miei genitori e per qualche motivo non andavano d’accordo. Io vivevo a Wellington, mentre loro erano a Christchurch. Mia sorella maggiore ha telefonato alla mamma e al papà e ha detto loro che ero morto, e poi ha aggiunto che i genitori della mia ex ragazza non li volevano al funerale”.
La ricerca dei genitori
Lo speaker rimasto più o meno senza parola chiede se i genitori avessero creduto alla sorella di sana pianta oppure se comunque avevano cercato qualche conferma. Il ragazzo afferma a tal proposito: “Da quello che mi hanno riferito, i miei hanno provato a chiamare tutti i parenti per sapere se cosa fosse successo, ma nessuno sapeva niente quindi hanno semplicemente pensato “si vede che è proprio morto””.
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La scoperta di mamma e papà
Il racconto di Callum continua con lui che afferma che un giorno alzò la cornetta per sapere come stavano i suoi a casa. “Ero particolarmente occupato con il lavoro e la vita e poi un giorno ho pensato “non sento i miei genitori da un po’, mi chiedo come stiano”, e li ho chiamati. A quel punto mia mamma era in lacrime e mi fanno “Sei vivo?”. Papà era assolutamente sotto choc e mi chiede “Cosa c***o sta succedendo”?”.
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La situazione si è ulteriormente complicata quando la sorella non solo ha comunicato ai genitori la presunta morte del fratello, ma ha aggiunto il dettaglio scioccante che era stato vittima di un omicidio per accoltellamento. Durante un’intervista radiofonica, uno speaker ha sollevato la questione della natura della presunta morte, chiedendo se si trattasse di un incidente o di un possibile suicidio, solo per apprendere che Callum era stato presumibilmente ucciso da qualcuno. Sorprendentemente, Callum ha affrontato la domanda con un tocco di ironia, rivelando che, sebbene non fosse coinvolto in attività criminali, la sua vita in quel periodo avrebbe potuto portare a un tale tragico epilogo.
Dopo il ripristino della verità, la gioia e il sollievo hanno invaso la famiglia, spingendo mamma e papà ad affrettarsi da lui per confermare il suo benessere. Tuttavia, la relazione con le sorelle è stata irrimediabilmente compromessa, e da quel momento né lui né i suoi genitori hanno più avuto contatti con loro.