Lutto per Silvia Mezzanotte, il toccante messaggio della cantante per mamma Elsa
«Mamma Elsa si è spenta stamattina. Aveva 93 anni e ha vissuto una vita consapevole, piena di amore, all’insegna dell’allegria, dell’onestà, della dignità e del buonsenso», scrive Silvia Mezzanotte nel suo post. Una donna forte, che ha attraversato quasi un secolo lasciando un’impronta importante nella vita della cantante e di sua sorella Cristina. Ma anche una madre che, negli ultimi tempi, ha dovuto affrontare «grande sofferenza fisica», una lotta silenziosa e lunga, conclusa con l’arrivo di una fine che, come scrive Mezzanotte, «ha ceduto alle volontà della sua anima». Il racconto dell’artista va oltre la cronaca del lutto. Si trasforma in visione, quasi fiabesca, dove l’immaginazione consola il dolore. «Sono confortata dalla certezza che ad attenderla di là ci sarà stato sicuramente il mio papà Rodolfo», scrive, descrivendo con commovente tenerezza l’arrivo dell’uomo, elegantemente vestito, profumato, con una rosa in mano. «L’avrà accolta dicendole di non avere paura».
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L’immagine di un amore eterno
Tra le righe del post, Silvia Mezzanotte costruisce un quadro. «Mamma sarà arrivata un po’ sorpresa, un po’ confusa, ma finalmente libera dagli acciacchi e leggera come una piuma», scrive. Poi immagina quel momento condiviso tra i suoi genitori: un valzer, una mazurka, la delicatezza dei passi che si muovono insieme, e infine, mano nella mano, “se ne vanno via. Ma non tanto lontano, giusto nell’altra stanza”. Un’immagine che ricorda la famosa poesia di David Maria Turoldo, spesso usata nei saluti più intensi: “La morte non è niente, sono solamente passato dall’altra parte”. Mezzanotte ci crede profondamente, e lo trasmette con quella grazia che è propria dei veri artisti. “Perché la famiglia rimane Famiglia anche dall’altra parte del cielo”, scrive, lasciando ai lettori una riflessione profonda sul legame che continua oltre la vita.
Il pubblico si stringe attorno all’artista
L’ultimo pensiero è tutto per chi resta: «Io e Cristina faremo del nostro meglio per essere degne del Bene che ci hai trasmesso». Le parole chiave sono maiuscole: “Bene”, “Famiglia”, “Anima”. Non sono semplici sentimenti, ma principi guida che hanno definito la vita di mamma Elsa e che ora rappresentano l’eredità spirituale per chi resta. Elsa non era un personaggio pubblico, ma il suo modo di essere ha plasmato profondamente la persona e l’artista che Silvia Mezzanotte è diventata. E proprio per questo il suo ricordo diventa un esempio, un testamento emotivo condiviso. Il post è stato accolto da centinaia di messaggi di affetto e cordoglio. Colleghi, fan e amici hanno commentato le parole della cantante, definendole “una delle lettere d’amore più belle mai lette per una madre”. In un momento così intimo e personale, Silvia Mezzanotte ha voluto aprire il suo cuore, permettendo a tutti di riconoscersi in quel dolore universale e in quell’amore incondizionato.
