Un momento toccante
Il corteo funebre si è quindi diretto verso il piccolo cimitero di Ronciglione, dove la donna sarà sepolta. Tra le autorità presenti in chiesa c’era anche il sindaco di Ronciglione, Mauro Mengoni. “Una persona solare, sempre sorridente e che trasmetteva agli altri simpatia, questa era Nadia – ha affermato il sacerdote don Silvio Iacomi -. Affrontava la vita con la forza della semplicità delle persone buone. Il suo sorriso ci mancherà immensamente”.
Al momento dell’uscita della bara dalla chiesa, la folla si è stretta attorno a Mengoni e al padre. “Poi il corteo funebre è partito alla volta del piccolo cimitero di Ronciglione dove la donna avrà sepoltura”, riporta l’ANSA. Marco Mengoni aveva dedicato alla madre la canzone “Luce” e, durante la presentazione dell’album, aveva dichiarato: “Ho dedicato una canzone a mia mamma; nel primo video, ‘Cambia un uomo’, c’è mio padre. Sono le persone che amo di più, quindi dovevano essere in questo momento della mia vita, in questo momento di cambiamento e crescita, in cui mi sono messo molto a confronto con me stesso”. (Continua a leggere dopo le foto)
La toccante dedica della vittoria a Sanremo
Marco Mengoni aveva dedicato anche la vittoria dell’ultimo Festival di Sanremo alla madre, con il brano “Due vite”: “Dedico questo Festival alla donna che mi ha messo al mondo. Devo ringraziare la vita per avermi fatto superare delle esperienze forti che però ti forgiano e ti fanno crescere. Parlo di esperienze di vita privata che sono molto delicate”. Subito dopo quella vittoria, intervistato da Mara Venier, Mengoni scherzò sulla telefonata che le fece: “Ho chiamato mia madre e non mi ha risposto per ben due volte. Quando mi ha risposto mi ha spiegato che stava festeggiando in piazza e non poteva parlarmi”.