
Martina Carbonaro, poco fa la notizia sull’autopsia: gli ultimi aggiornamenti – Quanti colpi ha ricevuto? A che ora è morta? Sono queste le domande a cui dovrà rispondere l’autopsia sul corpo di Martina Carbonaro, la quattordicenne uccisa brutalmente ad Afragola, in provincia di Napoli, da colui che era stato il suo fidanzato, Alessio Tucci, oggi reo confesso. Gli accertamenti medico-legali saranno cruciali per comprendere se un soccorso tempestivo avrebbe potuto salvarle la vita.

Martina Carbonaro, poco fa la notizia sull’autopsia: gli ultimi aggiornamenti
Un primo parere medico-legale, già agli atti dell’inchiesta condotta dalla procura di Napoli Nord, ha rivelato un dettaglio agghiacciante: Martina è morta dopo lunghi minuti di agonia. Era ancora viva quando è stata colpita e poi nascosta sotto un cumulo di detriti in un casolare abbandonato. La conferma definitiva sull’orario del decesso arriverà con l’autopsia ufficiale, affidata alla dottoressa Raffaella Salvarezza, che dovrà anche stabilire la compatibilità delle ferite con la versione fornita dal ragazzo.

Una perizia per stabilire la verità sulle ultime ore di Martina
Secondo quanto riferito finora, Tucci avrebbe dichiarato di aver lasciato Martina quando “non respirava più”. Ma l’esame autoptico potrebbe smentirlo, facendo emergere se ci sia stato un lasso di tempo in cui la giovane poteva essere ancora soccorsa. In questo senso, l’autopsia diventa non solo un atto medico, ma un tassello fondamentale nell’indagine penale. Le operazioni sono state disposte presso l’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, su ordine del pubblico ministero Alberto Della Valle, titolare del fascicolo sull’omicidio. Le parti coinvolte si sono attivate con propri consulenti: per la famiglia di Martina, l’avvocato Sergio Pisani ha nominato i medici Pietro Tarsitano e Omero Pinto, mentre il legale di Tucci, l’avvocato Mario Mangazzo, ha incaricato il medico legale Antonio Palmieri. Dopo gli accertamenti, la salma verrà restituita ai familiari per poterle dare l’ultimo saluto.
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