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Martina uccisa dall’ex, la madre rivela: “Cosa le fece due settimane fa”

Io adesso voglio solo giustizia”. Con queste parole, cariche di rabbia e dolore, Enza Cossentino, madre di Martina Carbonaro, rompe il silenzio. Martina, 14 anni, è stata uccisa dall’ex fidanzato Alessio Tucci, 19 anni, che dopo ore di interrogatorio ha confessato il femminicidio. La notizia ha scosso profondamente Afragola, cittadina dell’hinterland napoletano, dove le ricerche della ragazzina erano iniziate lunedì sera. Il suo corpo è stato ritrovato in un edificio abbandonato vicino allo stadio “Moccia”. Una scoperta che ha lasciato tutti senza fiato, e che ora lascia spazio a domande sempre più forti.

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Cosa le fece due settimane fa

Enza racconta gli ultimi giorni della figlia. Parole crude, che rivelano segnali ignorati, situazioni già tese. “Due settimane fa – spiega – Alessio le diede uno schiaffo. Io le dissi di non avere paura a lasciarlo”. Martina era una studentessa dell’alberghiero, con il sogno di diventare chef. “L’ho sentita l’ultima volta alle 20:15 di lunedì. Le chiesi quando sarebbe tornata a cena. Poi più nulla”. Il ragazzo, quel lunedì, era a casa dei genitori di lei, lo stesso posto dove verrà poi rintracciato dai carabinieri poco prima della confessione. E a fare più male, sono i dettagli agghiaccianti: “Ho saputo che è stata messa in un sacco della spazzatura. Ma come si fa? L’amore può finire, ma si può morire così?”.

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