Una rete clandestina dietro alla morte dell’attore
Il caso di Matthew Perry, trovato morto nella sua vasca idromassaggio nella villa di Pacific Palisades, ha portato alla luce un presunto giro illegale di forniture mediche. Secondo la procura, il medico californiano farebbe parte di una rete clandestina di spacciatori e professionisti sanitari.
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Matthew Perry, un paziente fragile e una dipendenza mai superata
Matthew Perry, 54 anni, stava assumendo legalmente la ketamina per trattare la depressione, ma avrebbe richiesto dosi superiori a quelle prescritte, rivelando una fragilità emotiva e fisica che non ha mai nascosto.
L’attore aveva dichiarato pubblicamente le sue lotte contro la dipendenza da alcol e droghe, vissute anche durante le riprese della sitcom che lo ha reso celebre. L’incapacità del medico di gestire responsabilmente la terapia ha aggravato una situazione già drammatica, fino all’esito fatale del 28 ottobre 2023.