Soccorsi difficili a causa del vento
La Capitaneria di Porto di Cagliari si è attivata per valutare un eventuale intervento via mare, nel caso in cui i bagnanti dovessero essere evacuati dalla spiaggia. Tuttavia, le condizioni meteo complicano i soccorsi: il forte vento di maestrale non solo alimenta l’incendio, ma rende pericolosa qualsiasi operazione navale nelle acque antistanti la spiaggia.
Le squadre antincendio e i mezzi di terra sono già sul posto, ma l’accesso ai sentieri boschivi si sta rivelando complesso. Le autorità locali monitorano ora la situazione, mentre resta alta l’allerta anche in altre zone del Sud Sardegna, già colpite da roghi nei giorni scorsi.
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🔥 Un virulent #incendie s'est déclaré près de la plage de Punta Molentis en #Sardaigne hier, obligeant 102 personnes à évacuer la zone par la mer.
— Meteo60 (@meteo60) July 28, 2025
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Disastro a #Villasimius in provincia di Cagliari, dove un pauroso incendio di origine dolosa ha distrutto un'ampia porzione di pineta, bruciato oltre cento auto e messo a repentaglio la vita delle decine di bagnanti presenti sulla spiaggia di Punta Molentis. Le persone sono state… pic.twitter.com/lnqIS1pRj0
— Notizie al contrario (@not_contro) July 28, 2025
Una Sardegna che continua a bruciare
Il drammatico episodio di Punta Molentis è solo l’ennesimo in una stagione estiva segnata da roghi continui nell’entroterra e lungo le coste. Le alte temperature, la siccità prolungata e il maestrale stanno creando le condizioni perfette per incendi difficili da contenere, con gravi rischi per residenti e turisti.
In molti chiedono misure straordinarie per proteggere il patrimonio naturale dell’isola, ma anche per garantire la sicurezza di chi frequenta le spiagge. Nel frattempo, la preoccupazione cresce anche per le prossime giornate, con le previsioni che non escludono ulteriori emergenze legate al fuoco.