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Maxi incendio in Italia, evacuate case e resort: cresce la tensione

Maxi incendio in Italia, evacuate case e resort: cresce la tensione – Una giornata di vacanza trasformata in incubo. Famiglie in fuga, bagnanti costretti a gettarsi in mare per sfuggire alle fiamme, automobili ridotte a carcasse fumanti nei parcheggi sotto il sole cocente. È il volto peggiore dell’estate italiana, quello segnato dagli incendi che, alimentati dal vento, riscrivono la geografia delle coste e lasciano dietro di sé paesaggi lunari e silenzi irreali. Tutto è cominciato all’alba, quando un denso fumo ha cominciato a sollevarsi tra le colline che affacciano su una delle località più suggestive del Sud Italia. I primi elicotteri hanno sorvolato l’area mentre i villeggianti osservavano attoniti l’avanzare inesorabile del fuoco. Poi la notizia: case evacuate, resort sgomberati e spiagge chiuse per motivi di sicurezza.

Maxi incendio in Italia, evacuate case e resort: cresce la tensione

È sotto controllo l’incendio divampato in mattinata nei pressi di Orosei, precisamente in località Su Crastu-Sos Alinos, dove le fiamme hanno minacciato abitazioni e residence turistici. La situazione resta critica, ma i vigili del fuoco e la Protezione Civile sono riusciti a circoscrivere il rogo dopo ore di lavoro. La strada statale 125 “orientale sarda” è stata riaperta al traffico, mentre continuano le operazioni di bonifica. Sul posto restano operativi due Canadair, un elicottero della flotta regionale e il supporto via terra di squadre coordinate dal comando di Nuoro, con dieci mezzi e quattro squadre attive fin dalle 9 del mattino. Un terzo Canadair, proveniente da Olbia, inizialmente diretto a Orosei, è stato dirottato verso Osilo (Sassari), dove un nuovo incendio ha colpito la località di Sa Perda Bianca. Anche lì sono in azione elicotteri del Corpo forestale.

Villasimius, l’incendio devasta Punta Molentis

Se a Orosei si prova a tornare alla normalità, a Villasimius il conto del fuoco è ancora da saldare. Qui, ieri pomeriggio, un violento incendio ha costretto circa 200 bagnanti a fuggire via mare, con decine di auto distrutte nel parcheggio della spiaggia di Punta Molentis. Il sindaco Gianluca Dessì ha firmato un’ordinanza urgente che chiude tutti gli accessi alla spiaggia, dichiarandola temporaneamente inagibile. L’area è attualmente oggetto di verifiche e bonifica, con il rischio di alberi pericolanti, materiali bruciati e focolai residui. «Considerato che l’evento ha compromesso le condizioni di sicurezza per la pubblica incolumità si dispone la chiusura immediata della spiaggia comunale di Punta Molentis fino al completamento delle operazioni di messa in sicurezza da parte degli enti competenti», si legge nel documento. Secondo le prime stime, i danni sarebbero sia materiali che ambientali, con una zona a numero chiuso devastata dal fuoco in poche ore.

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