Ariano Polesine, maxi-incendio in una fabbrica: fiamme altissime
L’intera parte produttiva dello stabile, un’area di circa 7000 mq, lo dicevamo, è stata coinvolta dal rogo. Preda delle violente fiamme pure un altro magazzino, la cui parete perimetrale durante le operazioni di spegnimento è crollata verso l’esterno, finendo contro dei serbatoi di azoto, anidride carbonica e il deposito dell’olio utilizzato per le lavorazioni. L’incendio è stato domato, anche se sono ancora presenti dei focolai all’interno del corpo centrale del capannone che potranno essere spenti solo con la rimozione delle macerie. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. (continua a leggere dopo le foto)
Non sono chiare le cause del rogo divampato ad Ariano Polesine
Al vaglio le cause del rogo divampato ad Ariano nel Polesine: le fiamme potrebbero essere partite da una lavorazione esterna allo stabilimento, dove una ditta stava eseguendo delle saldature. Le indagini comunque accerteranno cos’è davvero accaduto. Purtroppo, come riferisce «Rai News» la struttura ha riportato dei danni ingenti.