

Le ricerche e le operazioni di recupero
Nicola Ivaldo era scomparso durante un’escursione solitaria partita il 15 settembre 2024. L’ultimo segnale del suo telefono era stato registrato nell’area, mentre la sua vettura era rimasta parcheggiata a Castello, nei pressi della diga di Pontechianale, in provincia di Cuneo. Nonostante le ricerche concentrate su quei settori particolarmente difficili, non erano emersi risultati utili nei mesi successivi.
Nei giorni recenti, su richiesta della Prefettura, le forze dell’ordine e le squadre specializzate hanno attivato un nuovo coordinamento per riprendere la perlustrazione delle aree indicate dalle celle telefoniche. Le operazioni, avviate martedì 29 agosto, hanno visto l’impiego congiunto di elicotteri, droni e pattuglie a terra. Al termine di giorni segnati da condizioni meteorologiche avverse, il ritrovamento del corpo ha purtroppo confermato il tragico epilogo della vicenda, chiudendo un periodo di attesa e dolore per tutti coloro che hanno seguito la scomparsa del medico.