
Le recenti polemiche legate al caso Garofani che hanno investito i vertici delle istituzioni italiane hanno reso inevitabile un incontro chiarificatore tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Cosa è successo durante il faccia faccia al Quirinale.

La genesi della polemica e le reazioni
Le tensioni hanno origine dalle dichiarazioni pubblicate dal quotidiano La Verità, che hanno attribuito a Mattarella l’intenzione di ostacolare la presidente del Consiglio. A innescare la reazione del Quirinale è stata la richiesta, avanzata dal capogruppo di FdI Galeazzo Bignami, di una smentita ufficiale da parte della Presidenza. L’iniziativa è stata interpretata come un potenziale dubbio sulla lealtà del Presidente della Repubblica, innescando un confronto mai visto prima tra i due palazzi.
La situazione si è aggravata a causa del silenzio del consigliere Garofani, che secondo fonti parlamentari ha lasciato degenerare la vicenda, permettendo che le “chiacchiere tra amici” diventassero materia di scontro istituzionale. La questione ha così assunto un rilievo senza precedenti nei rapporti tra Quirinale e governo.

Palazzo Chigi e il Quirinale: incontro tra Meloni e Mattarella
L’incontro è stato organizzato su iniziativa della stessa Meloni, che nella mattinata aveva contattato telefonicamente il Capo dello Stato per concordare tempi e modalità della visita. L’obiettivo dichiarato era quello di confermare la «sintonia istituzionale» tra Palazzo Chigi e il Quirinale, un’intesa ritenuta fondamentale per la stabilità del governo e, più in generale, per la tenuta delle istituzioni repubblicane. Secondo fonti ufficiali di Palazzo Chigi, al termine del colloquio è stato ribadito che «non esiste alcuno scontro istituzionale», sottolineando la volontà di mantenere un rapporto saldo tra le due principali cariche dello Stato.
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