Matteo Messina Denaro è morto oggi, lunedì 25 settembre 2023, all’età di 61 anni. Il boss mafioso di Cosa Nostra è stato arrestato lo scorso 16 gennaio dopo 30 anni di latitanza e ha passato gli ultimi mesi della sua vita detenuto in regime di 41bis nel supercarcere de L’Aquila. Da agosto, le sue condizioni di salute erano precipitate. Messina Denaro stava affrontando da anni un tumore al colon-retto. Ecco tutto quello che bisogna sapere sulla malattia. (Continua dopo le foto)
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Messina Denaro, com’è morto
Le condizioni del boss erano parse gravi fin dal suo arresto. Il boss mafioso è stato catturato in una clinica a Palermo dove si stava facendo curare per il tumore al colon, che aveva già raggiunto il quarto stadio. Anche in carcere a L’Aquila era presente una stanza dove Messina Denaro si sottoponeva a chemioterapia. All’inizio di agosto poi, le sue condizioni di salute erano peggiorate, al punto da rendere necessario un nuovo trasferimento in ospedale. Dal 12 settembre, il boss aveva smesso di alimentarsi autonomamente e nella serata di venerdì 22 settembre era entrato in coma irreversibile. I medici hanno sospeso l’alimentazione artificiale rispettando la richiesta del boss di non subire accanimento terapeutico. (Continua dopo le foto)
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Messina Denaro, cos’è il tumore al colon retto
L’AIRC definisce il tumore al colon-retto “un cancro che si forma nei tessuti del colon (la parte più lunga dell’intestino crasso) o del retto (la parte dell’intestino crasso più vicina all’ano). Come tutti i tumori, anche il tumore del colon-retto è una conseguenza della crescita incontrollata di cellule, in questo caso di quelle epiteliali della mucosa che riveste internamente la parte interna dell’intestino”. Questo tipo di tumore è raro che compaia sotto i 40 anni: è maggiormente diffuso nelle persone tra i 60 e i 75 anni. “In Italia le stime più recenti parlano di oltre 43.700 nuovi casi all’anno: circa 20.282 nelle donne e 23.420 negli uomini”, si legge. (Continua dopo le foto)
Tumore al colon retto: sintomi e cura
Sempre l’AIRC fa sapere che i primi sintomi del tumore si possono confondere con quelli di molte altre malattie addominali o intestinali. Parliamo di stanchezza, mancanza di appetito, ma anche anemia, perdita di peso, o stitichezza ostinata alternata a diarrea. Tutti questi sono sintomi da non sottovalutare. Per quanto riguarda la prevenzione, la cosa migliore da fare è sottoporsi a controlli periodici oltre che prestare attenzione allo stile di vita. È importante “seguire una dieta con pochi grassi, poca carne e ricca di fibre, vegetali e frutta, mantenersi attivi, evitare sovrappeso e obesità, non fumare e in genere mantenere abitudini e comportamenti salutari”, ricorda AIRC. Un soggetto affetto di tumore al colon può ricevere diverse cure a seconda del tumore che si sviluppa. I medici possono optare per un trattamento locale (chirurgia e/o radioterapia) o sistemico (chemioterapia, terapia biologiche e molecolari, immunoterapia).
