Il caldo record dell’estate 2025 potrebbe presto lasciare spazio a un cambiamento radicale del tempo. Dopo settimane di afa soffocante, le previsioni di Mario Giuliacci annunciano l’arrivo di una perturbazione atlantica capace di rinfrescare l’atmosfera, soprattutto al Centro-Nord. Resta però l’incertezza su quanto durerà questa tregua e se raggiungerà anche il Sud. Ecco le proiezioni aggiornate e i possibili scenari per i primi giorni di luglio.
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In arrivo il fronte freddo: svolta tra il 4 e il 6 luglio
Secondo MeteoGiuliacci.it, tra venerdì 4 e sabato 5 luglio 2025 si attende l’ingresso di un fronte freddo atlantico che potrebbe finalmente porre fine al dominio dell’anticiclone africano sulle regioni settentrionali italiane. Le correnti fresche e instabili porteranno temporali intensi, soprattutto al Nord, dove sono previste precipitazioni localmente abbondanti e possibili fenomeni estremi.
Il disagio termico, destinato a crescere ancora nei prossimi giorni, potrebbe dunque ricevere una prima tregua proprio nel weekend. Le zone più colpite dal maltempo saranno probabilmente le pianure del Nord, il Triveneto e l’Emilia-Romagna, con una riduzione delle temperature che potrebbe riportarle sotto i 30 gradi.
Temporali e calo termico anche al Centro
Il miglioramento atteso al Nord dovrebbe estendersi entro domenica 6 luglio anche alle regioni centrali, in particolare lungo il versante adriatico, dove si prevedono temporali e un deciso calo termico. Toscana, Umbria, Marche e Lazio potrebbero beneficiare dell’arrivo delle correnti occidentali, che attenueranno la calura estiva, seppure temporaneamente.
La situazione sarà più incerta sul versante tirrenico e nelle zone interne, dove l’influenza dell’anticiclone africano potrebbe resistere più a lungo. Gli esperti di MeteoGiuliacci mettono comunque in guardia: «Si tratterà di una fase transitoria e non ancora di un vero e proprio cambio di scenario».
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