
L’estate 2025 si sta rivelando più instabile del previsto. L’Italia è ancora stretta tra due forze opposte: da un lato il caldo africano che insiste al Sud, dall’altro l’ingresso di fronti freddi al Nord che stanno causando temporali violenti, grandinate e repentini cali di temperatura. Il meteorologo Federico Brescia de iLMeteo.it conferma un cambio di scenario, ma avverte: l’incubo maltempo non è finito. Ecco cosa ci aspetta nei prossimi giorni.
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Allerta temporali al Nord: supercelle e grandine in pieno luglio
Nella giornata di lunedì 7 luglio, l’Italia si troverà a metà tra il ricambio d’aria più fresca al Nord e la canicola persistente al Sud. Il fronte freddo che ha colpito il Centro-Nord nel weekend ha già portato forti temporali, colpi di vento e grandinate, in particolare sulla Pianura Padana. Le temperature sono scese sensibilmente, riportandosi su valori più gradevoli.
Un evento particolarmente anomalo si è registrato nella mattinata di domenica davanti al Levante ligure, dove si è formata una supercella temporalesca: un fenomeno raro in estate, che fino a pochi anni fa si osservava quasi esclusivamente in autunno. A rendere possibile la sua formazione è stata la temperatura eccezionalmente elevata del Mar Ligure, arrivata a 28 gradi, che ha fornito l’energia necessaria per sviluppare la cella temporalesca estrema.

Lunedì 7 luglio: allerta su Lombardia, Veneto e Friuli
Per la giornata di lunedì, il tempo sarà buono al Centro e al Sud, ma con residui temporali all’alba sul Triveneto e lungo l’Adriatico centrale. Dal pomeriggio-sera, però, un nuovo fronte perturbato colpirà duramente il Nord Italia, con particolare attenzione su Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sono attesi violenti temporali, grandinate e un ulteriore calo delle temperature.
Le massime non supereranno i 32 gradi al Centro-Nord, mentre al Sud il caldo resterà protagonista, con punte oltre i 35 gradi e clima afoso. Il Ministero della Salute ha già lanciato l’allerta per le fasce più fragili della popolazione.
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