
“Mi candido con Giorgia Meloni”. Regionali, colpo di scena: scende in campo il big – Dopo le dimissioni dal Ministero della Cultura causate da uno scandalo che ha lasciato il segno nel panorama politico nazionale, Gennaro Sangiuliano annuncia il suo ritorno nella politica attiva. L’ex ministro sceglie di ripartire dalla Campania, la sua terra d’origine, candidandosi come capolista per Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali. La decisione è stata comunicata in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, nella quale Sangiuliano ha motivato la scelta di rientrare in campo in un momento tanto delicato per la sua carriera pubblica.

“Mi candido con Giorgia Meloni”. Regionali, colpo di scena: scende in campo il big
“Ho accettato l’invito dei vertici di Fratelli d’Italia”, ha dichiarato l’ex ministro, specificando che il suo obiettivo è “riprendere un discorso con i miei concittadini”. Il ritorno, stando alle sue parole, non rappresenta un tentativo di riscatto personale, ma piuttosto la volontà di completare un percorso interrotto bruscamente dagli eventi recenti. La candidatura di Sangiuliano arriva in un momento cruciale sia per il partito guidato da Giorgia Meloni sia per il centrodestra in generale. La sua figura, conosciuta a livello nazionale e profondamente legata al territorio campano, potrà giocare un ruolo determinante nel tentativo di rafforzare la presenza del partito nella regione. Nel corso dell’intervista, Sangiuliano ha sottolineato come la scelta sia maturata nel tempo: “La cosa ha iniziato a prendere forma la scorsa primavera”, ha spiegato, ricordando i numerosi colloqui avuti con i principali dirigenti di Fratelli d’Italia, tra cui Giovanni Donzelli, Ignazio La Russa, Arianna Meloni e il candidato presidente della Regione, Edmondo Cirielli.

Un legame con Napoli e il percorso accademico
Tra i temi centrali del programma di Sangiuliano vi è il suo forte legame con Napoli e la Campania. “Sono di Napoli. Qui ho fatto tutte le scuole, l’università e il dottorato in Diritto con un grandissimo professore, Sandro Staiano”, ha sottolineato l’ex ministro, manifestando stima per il suo docente, “notoriamente di sinistra”, ma riconosciuto per il suo valore scientifico. Questo riferimento alla formazione accademica e ai rapporti trasversali nel mondo universitario rappresenta un segnale di apertura verso tutte le componenti della società civile, al di là delle appartenenze politiche tradizionali. Il profilo di Sangiuliano, infatti, si caratterizza per un equilibrio tra notorietà nazionale e radicamento locale. La sua esperienza nel mondo dell’informazione e delle istituzioni, unita alla conoscenza approfondita delle problematiche del territorio campano, potrebbero rappresentare un valore aggiunto per la coalizione di centrodestra nel tentativo di conquistare la guida della Regione Campania.
La candidatura dell’ex ministro assume un significato particolare in un momento di forte polarizzazione politica, in cui la gestione delle liste e la scelta dei candidati sono oggetto di costante attenzione e dibattito sia all’interno dei partiti sia tra gli elettori.
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