Tra panico e incredulità, i video invadono il web
I video amatoriali girati dai presenti hanno documentato tutta la scena. In pochi minuti le immagini hanno fatto il giro dei social e dei principali siti di informazione. Si vedono gruppi di uomini correre sulla sabbia, qualcuno tentare di confondersi tra i bagnanti, altri venire trattenuti a forza da civili prima dell’arrivo della polizia.
Le immagini, in molti casi, hanno suscitato reazioni contrastanti tra solidarietà, paura e rabbia. Le autorità spagnole non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’identità dei migranti né sull’eventuale nazionalità del natante.
Leggi anche: Simona Cinà, i genitori ascoltati per ore in procura: cosa è emerso
🚨 BREAKING:
— Make Europe Great Again – M.E.G.A (@ScaryEurope) August 5, 2025
Chaos on a packed Spanish beach as around a dozen illegal boat migrants storm ashore – some detained by stunned tourists.
Spain’s borders are wide open. This isn’t immigration – it’s invasion.#Illegalimmigration #Spain #Immigrants pic.twitter.com/H1A3cwotF6
Un fenomeno sempre più visibile lungo le coste spagnole
L’episodio di Castell de Ferro non è isolato. Negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli sbarchi improvvisi lungo le coste spagnole, in particolare in Andalusia e Murcia, a bordo di imbarcazioni veloci difficili da intercettare. Il tratto tra il Marocco e le coste andaluse è uno dei più attivi del Mediterraneo occidentale.
Le autorità, pur intensificando i controlli, si trovano di fronte a una dinamica sempre più imprevedibile, dove il traffico si muove in pieno giorno, sfruttando l’effetto sorpresa e la confusione tra i turisti.