Un grave lutto. Era in lacrime Stefano Pioli. L’allenatore del Milan ha lasciato lo stadio dopo la vittoria sulla Fiorentina: all’origine una ragione personale, al suo posto in conferenza stampa ha parlato Maldini. Il club si è stretto attorno al suo allenatore, che è partito subito dopo il match per Parma. Leggi anche l’articolo —> Grave lutto per Romina Power: il messaggio di addio su Instagram è toccante
Stefano Pioli lascia San Siro dopo Milan-Fiorentina: grave lutto in famiglia
La vittoria a San Siro, quando più nessuno ci credeva, ha fatto esplodere di gioia tutti. Tutti tranne uno. Stiamo parlando di Stefano Pioli, che ha lasciato di corsa lo stadio senza sottoporsi alla solita conferenza stampa post partita per un lutto familiare. Dopo la vittoria del Milan sulla Fiorentina il ct è partito alla volta di Parma per raggiungere i suoi cari. A commentare l’ultima partita con i giornalisti si è presentato Paolo Maldini. «Non vincere avrebbe cambiato la sosta. Abbiamo ottenuto questo successo con sacrificio senza un gioco armonioso, ma avevamo voglia di vincere e ce l’abbiamo fatta», ha dichiarato il dirigente rossonero. «Per noi il pareggio sarebbe stato una mezza sconfitta», ha evidenziato Maldini. (continua a leggere dopo le foto)
In conferenza stampa Maldini
Il responsabile dell’area tecnica del Diavolo ha fatto poi un bilancio: «Abbiamo due punti in meno dell’anno scorso, la differenza è il rendimento del Napoli che sta facendo cose incredibili. Noi più o meno siamo in linea con quello che abbiamo fatto l’anno scorso. A Cremona siamo stati brutti e abbiamo interpretato male la gara, ma per il resto non si può dire nulla. Siamo agli ottavi di Champions, dobbiamo recuperare alcuni giocatori. Abbiamo una consapevolezza diversa che deve essere accompagnata dall’entusiasmo che ci ha portato a vincere l’anno scorso». (continua a leggere dopo le foto)
Lutto per Stefano Pioli: il club si stringe attorno al ct
Maldini ha infine i nuovi acquisti, in particolare De Ketelaere, nemmeno subentrato. «Sta soffrendo, è un ambiente diverso con pressioni diverse. Ha più nozioni rispetto a prima. A Charles abbiamo fatto un contratto di cinque anni non di cinque mesi, lo aspettiamo, così come aspettiamo Origi. Hanno tutto per essere determinanti. Abbiamo avuto tanti esempi di giocatori che ci hanno messo un po’ a capire cosa vuole giocare nel Milan». La squadra rossonero saluta l’anno con l’impegno di inseguire lo scudetto fino all’ultimo: «Certo che ci crediamo. L’anno scorso quando abbiamo giocato il derby di ritorno eravamo a -7 e poi abbiamo vinto. Sappiamo che non è facile tenere questo ritmo fino alla fine», ha aggiunto sempre Maldini. Leggi anche l’articolo —> Terribile lutto nel mondo della musica: l’amato cantante è morto a soli 24 anni
