La causa
La causa della morte potrebbe essere choc anafilattico. È da chiarire se alla ragazza fossero state sottoposte le domande di rito su eventuali intolleranze e se nel caso lei sapesse di averne, così da comunicarle correttamente. Andrà verificato se il centro estetico, già sequestrato assieme ai farmaci che sono stati somministrati alla 22enne e alla documentazione clinica del suo ricovero (nell’ambulatorio e poi in ospedale), fosse autorizzato a compiere interventi di questo tipo e fosse provvisto di tutte le dotazioni necessarie anche per fronteggiare emergenze di questo genere. E inevitabilmente andrà infine approfondita anche la figura del chirurgo estetico, i suoi accreditamenti e le specializzazioni, e tutto ciò che riguarda l’attività che pubblicizzava sui social. (continua dopo la foto)
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Le indagini
La morte di Margaret Spada, una giovane siciliana di 22 anni, ha scosso l’opinione pubblica, aprendo interrogativi sulla sicurezza e l’affidabilità degli interventi estetici promossi sui social. La giovane è figlia di un ex consigliere comunale e presidente di una società calcistica. Il dramma è diventato di dominio pubblico con l’apertura di una inchiesta della procura di Roma in cui il pm Erminio Amelio ipotizza il reato di omicidio colposo a carico dei responsabili dell’ambulatorio privato e di chi ha praticato l’iniezione alla ragazza. Gli aspetti da chiarire, nell’indagine affidata ai carabinieri del Nas, sono ancora tanti e solo in parte risolvibili con l’autopsia già disposta dal magistrato.
Secondo quanto dichiarato dalla famiglia della ventiduenne, tramite l’avvocato Alessandro Vinci, la giovane era in salute: “Nessuna patologia che necessitasse terapia o malesseri costanti”.