Roberta Bruzzone, consulente di parte nel processo per l’omicidio di Serena Mollicone (il caso conosciuto come ‘delitto di Arce’ risalente al 2001), è stata intervistata da IlGiornale.it in merito al caso. La criminologa più conosciuta della tv ha recentemente pubblicato un libro che ripercorre la tragica vicenda e sono emersi molti nuovi elementi. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Roberta Bruzzone e il libro che fa luce sul delitto di Arce
“La ragazza del bosco”. Si chiama così il libro che ripercorre il caso di omicidio di Sara Mollicone scritto dalla criminologa Roberta Bruzzone insieme alla legale Federica Nardoni. L’obbiettivo della pubblicazione era quello di raccontare per filo e per segno “in maniera chirurgica e scientifica” il caso della 18enne trovata uccisa l’1 giugno 2001 in un boschetto di località Fonte Cupa.(Continua a leggere dopo la foto…)
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Caso Serena Mollicone: la ricostruzione “chirurgica”
Il caso di omicidio di Serena Mollicone ebbe molta eco mediatica per la sua complessità e per la difficoltà di ricostruire l’accaduto. Il primo accusato, Carmine Belli, fu poi ritenuto innocente ed è stato già assolto in un procedimento giudiziario. Roberta Bruzzone ripercorre le tracce del caso per offrire al lettore un quadro completo di una vicenda dai contorni rimasti fumosi. Roberta Bruzzone e Federica Nardoni raccontano la loro idea di “riprendere tutto il materiale e raccontare questa vicenda con dovizia di dettagli, in maniera chirurgica, in modo da offrire al lettore la possibilità di conoscere davvero questa storia in tutti i suoi aspetti e tutte le sue contraddizioni.”. “Abbiamo ricostruito tutto, comprese alcune dichiarazioni di soggetti chiave: gli imputati in primis ma non solo loro”. ha spiegato la criminologa a IlGiornale.it
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