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“Morti a 3 e 5 anni”. Tragedia nella famiglia del calciatore di serie A

Il mondo del calcio si stringe attorno al giocatore, il talentuoso attaccante del Genoa, colpito da un lutto familiare devastante che ha scosso l’opinione pubblica tra l’Italia e la Francia. Una notizia che nessuno vorrebbe mai dare, emersa attraverso il profilo social del calciatore e confermata dalle principali testate internazionali. Non si tratta solo di cronaca sportiva, ma di un dramma umano dalle proporzioni immani che nasconde una dinamica inquietante e dolorosa, capace di lasciare chiunque senza parole.

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Dramma per Vitinha, l’annuncio straziante che gela i social

Il silenzio del web è stato rotto improvvisamente da una Instagram story pubblicata dall’attaccante rossoblù, che ha voluto condividere con i propri follower un dolore troppo grande per essere vissuto in solitudine. “La mia famiglia è in lutto, mio cugino Bruno ha perso i figli in una tragedia in Francia”, ha scritto il giocatore, lasciando trasparire una sofferenza profonda e immediata. Ma l’impegno di Vitinha non si è fermato al solo annuncio: il calciatore ha infatti deciso di attivarsi concretamente per sostenere i suoi cari, allegando un link diretto a una raccolta fondi per far fronte alle necessità urgenti nate da questa sciagura.

“Chiunque voglia aiutare per sostenere questo dolore, lascio il link qui”, ha aggiunto il portoghese, trasformando il suo profilo in un canale di solidarietà che ha già raccolto oltre 20mila euro in meno di ventiquattro ore. Questa mobilitazione digitale ha acceso i riflettori su un evento che inizialmente sembrava confinato alla cronaca locale francese, ma che presto ha rivelato dettagli ancora più sconvolgenti sulle cause della morte dei due bambini.

La dinamica dell’esplosione a Trévoux e le indagini

Per capire cosa sia successo di preciso, bisogna guardare ai report forniti da fonti come RMC Sport e A Bola, che hanno ricostruito minuziosamente l’incidente avvenuto a Trévoux, una località situata a circa 40 chilometri da Lione. Secondo quanto riportato dagli inquirenti e dalla prefettura dell’Ain, coordinata da Chantal Mauchet, la tragedia è stata innescata dall’esplosione di un edificio residenziale. La causa, però, non sarebbe un guasto fortuito alle tubature: le indagini suggeriscono che una donna, residente nello stesso stabile, si sia suicidata aprendo deliberatamente il gas all’interno della propria abitazione.

La saturazione dell’aria avrebbe causato una deflagrazione talmente potente da sventrare la struttura e coinvolgere gli ignari vicini di casa. La scena che si è presentata ai soccorritori è stata definita apocalittica, con decine di feriti e detriti ovunque, ma il bilancio più pesante ha riguardato proprio la cerchia familiare più stretta del calciatore del Genoa, rendendo l’intera vicenda un caso di cronaca nera che ha superato i confini nazionali per la sua efferatezza involontaria.

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