
Una giornata di mare si è trasformata in un incubo per una famiglia in vacanza sul litorale viterbese. Riccardo Boni, 17 anni, è morto sepolto dalla sabbia mentre scavava una buca in spiaggia con i fratellini. Un dramma che ha sconvolto Montalto di Castro e aperto interrogativi sulle dinamiche dell’incidente. Ecco cosa è successo e quali saranno i prossimi passi dell’autorità giudiziaria.
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Riccardo e quella buca scavata per gioco
Riccardo Boni, 17 anni, era arrivato da appena due giorni con la sua famiglia al camping California di Montalto di Castro, per una vacanza estiva. Nel pomeriggio di giovedì, insieme ai fratellini più piccoli, si è spostato nella spiaggia libera adiacente per giocare con la sabbia, come fanno tanti adolescenti. Lì ha iniziato a scavare una buca profonda circa un metro e mezzo. Una dinamica che secondo i soccorritori potrebbe essere collegata al tentativo di creare un tunnel, forse per collegarlo a un’altra cavità scavata in precedenza.
In quel momento, però, i fratelli più piccoli si sono allontanati e Riccardo è rimasto da solo. Pochi minuti dopo, la tragedia: le pareti della buca sono crollate improvvisamente, intrappolandolo completamente sotto la sabbia. Nessuno si è accorto subito di ciò che era accaduto, fino a quando il più piccolo dei fratelli, di appena 5 anni, ha iniziato a ripetere parole che allora sembravano poco chiare: “È sotto la sabbia”.

Il fratellino dà l’allarme, ma è troppo tardi
Inizialmente le parole del bambino non avevano destato particolare allarme. La madre, preoccupata, cercava Riccardo ovunque lungo la riva, fa sapere Fanpage. Ma il piccolo continuava a indicare un punto preciso e a ripetere quella frase agghiacciante. Solo a quel punto i presenti hanno iniziato a scavare, allertando i soccorsi.
Una volta giunti sul posto, i soccorritori si sono messi all’opera nel punto indicato, riuscendo a individuare e tirare fuori il corpo del ragazzo. Ma purtroppo per lui non c’era più nulla da fare. Il crollo della sabbia lo aveva completamente sepolto, soffocandolo in pochi istanti. Un gioco apparentemente innocuo si è trasformato in un evento tragico, sotto gli occhi increduli di bagnanti e familiari.
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