La corsa in ospedale e il decesso
Immediatamente dopo l’incidente, l’uomo è stato trasportato d’urgenza al North Shore University Hospital, in condizioni già critiche. I medici hanno tentato il possibile, ma le ferite riportate erano troppo gravi: poco dopo l’arrivo, è stato dichiarato il decesso.
L’intero episodio è ora sotto inchiesta da parte della polizia della contea di Nassau, che ha avviato accertamenti per chiarire ogni aspetto della vicenda: dall’organizzazione della sala, alle misure di sicurezza adottate, fino alle eventuali responsabilità legate alla mancata prevenzione di un ingresso non autorizzato.
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Sicurezza nei centri di diagnostica: un allarme riacceso
L’incidente ha sollevato nuove domande sulle misure di sicurezza adottate nei centri per la risonanza magnetica. Gli apparecchi RM utilizzano campi magnetici potentissimi, che rendono pericolosissimo l’ingresso nella sala con oggetti metallici, anche di piccole dimensioni. Per questo motivo, in ogni struttura vengono impartite precise istruzioni sia ai pazienti che agli accompagnatori.
Ma qualcosa, in questo caso, non ha funzionato. Il gesto istintivo dell’uomo, animato da preoccupazione per il proprio familiare, non ha incontrato barriere sufficienti. La tragedia ripropone quindi l’urgenza di controlli più severi all’interno delle aree sensibili delle strutture sanitarie, dove anche pochi secondi possono fare la differenza tra la vita e la morte.