Natisone, completata la perizia sul cellulare di Patrizia Cormos: le parole dell’avvocato Laghi
Cosa significa nel concreto che è stata completata la perizia sul cellulare di Patrizia Cormos? Lo chiarisce “Il Messaggero”: “Materialmente è stata eseguita la copia forense di tutto quello che c’era all’interno del telefono. Il materiale raccolto sarà poi trasferito in un supporto informatico consegnato ai Carabinieri che lo affideranno alla Procura per fare le verifiche”. L’avvocato Gaetano Laghi, che assiste la figlia Molnar ha detto: «Non c’è nessuna visibilità al momento di quello che c’è dentro. Abbiamo solo controllato che questa operazione di apertura del reperto e trasferimento dei dati venisse fatta in maniera corretta, come è stato». (continua a leggere dopo le foto)
Quali sono i due punti da chiarire
L’operazione è stata svolta alla presenza del consulente di parte Roberto Di Donato e, per la pubblica accusa, Roberto Capone. Due sono i punti su cui far luce: gli orari e il numero di telefonate effettuate al 112. Stando alle informazioni emerse finora, quattro sarebbero state le chiamate partite dal cellulare della ragazza. «Dal telefonino avranno la prova per poterli confrontare se hanno fatto foto, messaggi e telefonate. Incroceranno i dati, verificheranno se qualcuno è partito in ritardo e perché», ha asserito l’avvocato Laghi. «I miei dati essenziali sono quelli di quando hanno fatto le chiamate al soccorso», ha concluso il legale.