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Annegata nel Natisone, la richiesta dei genitori di Bianca: cosa succede

Chiarezza sui soccorsi

I genitori di Bianca, una delle due ragazze annegate nel Natisone, chiedono chiarezza sui soccorsi. Qualcosa infatti non quadra e soprattutto i genitori della giovane vogliono essere certi che sia stato fatto il possibile per salvare la figlia e gli altri due ragazzi. Il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha già chiesto una relazione dettagliata sulla vicenda, mentre la Procura di Udine ha aperto un fascicolo senza indagati. L’Italia intera vuole vederci chiaro sulla vicenda. (Continua…)

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Come sarebbero andati i soccorsi

Secondo le informazioni raccolte dal sindaco, i tre ragazzi sarebbero stati visti dall’autista di uno scuolabus attorno alle 13.25. Dieci minuti dopo l’autista ripassa e vede i ragazzi in difficoltà e chiama immediatamente i carabinieri, i quali alle 13.35 chiamano i vigili del fuoco. Questi, però, erano già partiti perchè pare che la prima chiamata sia stata fatta alle 13.30 da una delle due ragazze, Patrizia Cormos. I vigili del fuoco arrivano sul posto intorno alle 13.45 e procedono da protocollo con la gru e il cestello per lanciare ai ragazzi delle funi. I tre giovani però non riescono ad afferrare le funi e di conseguenza pochi minuti dopo i vigili del fuoco mettono in acqua il gommone, ma ormai i tre ragazzi erano già stati portati via dalla corrente.

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