SOCIAL. Una tragedia sconvolge il Regno Unito: un neonato di pochi mesi è stato trovato morto nel giardino di casa. La madre, Sarah Jayne Barron, poco dopo confessa una terribile realtà. Finalmente dopo tre anni dalla agghiacciante scoperta, arriva la verità.
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Regno Unito, morto neonato: è stata la madre
Un tragico episodio che ha sconvolto il Regno Unito nel 2020 ha finalmente trovato una svolta. Sarah Jayne Barron, 34 anni, ha confessato di aver ucciso suo figlio di pochi mesi, gettandolo dal balcone come fosse un sacco della spazzatura. Il bambino era stato trovato nel giardino di un’abitazione privata, almeno 4 giorni dopo la morte. Questo accade il 12 dicembre 2020, e da allora la polizia aveva subito sospettato della madre. Nonostante le accuse, la donna aveva sempre negato la responsabilità dell’infanticidio, ma dopo tre anni di bugie, ha finalmente ammesso la sua colpevolezza. Il caso ha sconvolto la comunità locale e tutti coloro coinvolti nelle indagini, compresi gli ufficiali investigativi che si sono impegnati per fare luce sulla vicenda.
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“Questo è un caso tragico e profondamente sconvolgente“
L’avvocato della donna che ha portato alla morte figlio neonato, Charles Row KC, ha chiesto l’aggiornamento del caso per la preparazione di una perizia psichiatrica. In modo da comprendere meglio le motivazioni che hanno portato la sua cliente a compiere un tale gesto. Nel frattempo, Sarah Jayne Barron è stata rilasciata su cauzione fino alla sentenza prevista per il 14 luglio. L’ufficiale investigativo Gary Haskins ha dichiarato: “Questo è un caso tragico e profondamente sconvolgente, e sappiamo che ha avuto un profondo impatto sulla comunità locale in cui è avvenuto l’incidente, così come su tutti coloro coinvolti nelle indagini”.
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