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“Non mangiatela”. Mozzarella richiamata dal commercio: “Rischio microbiologico”

Una nuova allerta alimentare scuote i supermercati italiani. Questa volta sotto accusa c’è una mozzarella preconfezionata a marchio “Deliziosa”, ritirata dagli scaffali per un possibile rischio microbiologico. A dare la notizia sono stati i supermercati Tigros, che hanno diffuso un avviso ufficiale di richiamo sul proprio sito e comunicato il caso al Ministero della Salute per la pubblicazione nell’elenco nazionale delle allerte.

Il prodotto, molto diffuso nella grande distribuzione, è stato ritirato in via precauzionale dopo il sospetto di contaminazione da microrganismo patogeno, potenzialmente pericoloso per la salute dei consumatori.

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I dettagli del richiamo: lotto, scadenza e marchio coinvolto

L’avviso riguarda nello specifico la mozzarella in ciuffo “Deliziosa”, venduta in buste da 200 grammi ciascuna e prodotta dalla società Delizia S.p.A., con sede nello stabilimento di Noci, in provincia di Bari.

Il lotto interessato dal richiamo è identificato con il numero L1266, con data di scadenza fissata al 10 ottobre 2025. Il richiamo, datato 7 ottobre 2025, è stato disposto direttamente dal produttore, che ha deciso di agire con la massima cautela per evitare possibili rischi ai consumatori.

Nel documento pubblicato da Tigros si parla esplicitamente di “rischio microbiologico dovuto a possibile contaminazione da microrganismo patogeno”, senza tuttavia specificare quale tipo di batterio sia stato individuato nelle analisi preliminari.

Cosa devono fare i consumatori: l’avviso ufficiale

Chi avesse già acquistato il prodotto è invitato a non consumarlo e a restituire la confezione al punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto. Il rimborso avverrà anche senza presentazione dello scontrino.

Al momento, le analisi sul lotto incriminato sono ancora in corso, ma le autorità sanitarie hanno preferito non correre rischi, disponendo il ritiro immediato dalle catene distributive che lo avevano già messo in commercio.
La misura è precauzionale, ma si inserisce nel quadro dei controlli sempre più rigorosi disposti negli ultimi anni dal Ministero della Salute e dalle ASL territoriali sui prodotti lattiero-caseari, considerati a rischio in caso di contaminazione batterica.

L’azienda produttrice: “Massima collaborazione con le autorità”

Dalla Delizia S.p.A., storica azienda pugliese specializzata in latticini, non sono ancora arrivati comunicati ufficiali, ma fonti interne confermano che la società sta collaborando pienamente con gli enti di controllo per individuare la causa della possibile contaminazione.

Secondo quanto trapelato, il richiamo avrebbe riguardato solo un singolo lotto di produzione, mentre gli altri prodotti in commercio non risulterebbero coinvolti. Tuttavia, le verifiche continuano e non si esclude che l’allerta possa essere estesa anche ad altri lotti, se le analisi dovessero confermare la presenza di agenti patogeni.

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