Cosa è costretto a fare
Leopoldo Mastelloni ha bisogno di soldi per essere chiari. Per questo per il suo compleanno ha scritto una lettera aperta e disperata con cui chiede al governo il vitalizio per artisti indigenti della legge Bacchelli. Al Corriere della Sera l’attore e regista napoletano racconta che il ministro alla Cultura Sangiuliano ha promesso di dargli una mano “ma a parlare siamo tutti bravi“. Vorrebbe tornare sul palco, ma “sono stato cancellato dal teatro, depennato. Non lavoro e ne avrei bisogno: la piccola pensione non mi basta a pagare affitto e bollette. La legge Bacchelli? Per il momento mi è stata negata anche se ho due valigie di documentazioni. Faccio appello al ministro Sangiuliano, che è uomo di cultura, e napoletano” (continua dopo la foto)
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Il secondo tentativo di Leopoldo Mastelloni
Per Leopoldo Mastellani si tratta del secondo tentativo di richiesta del vitalizio. Ci aveva provato quando aveva 70 anni ma la risposta fu negativa. “La signorina mi spiegò: “Lei non è artista di chiara fama”. Ma nella lista dei 21 nomi prescelti non conoscevo nessuno, a parte Lara Saint Paul, la cantante”. La Legge Bacchelli istituisce un vitalizio straordinario a favore dei cittadini italiani di chiara fama che versano in stato di particolare necessità e hanno portato lustro al Paese.