Il noto cantante, attore, costumista, regista e grande protagonista della televisione italiana, recentemente intervistato, ha rivelato di aver pensato al suicidio ma di non averne avuto il coraggio. “Mi ha salvato la vigliaccheria o la fede, chi lo sa. Perché io credo, prego e non voglio andare all’inferno“,ha detto al Corriere. Ha bisogno di aiuto e di soldi, e per vivere ecco cosa è costretto a fare.
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Nato a Napoli il 12 luglio del 1945, Leopoldo Mastelloni è tornato a parlare delle difficoltà economiche che sta sperimentando a 79 anni. L’attore e cantante ha confidato di lottare contro la depressione, di trascorrere gran parte del suo tempo a letto e di avere pensato di togliersi la vita ma di non aver mai trovato il coraggio. Intervistato dal Corriere della Sera ha detto: “Non mi ammazzo perché, con la fortuna che ho, se mi butto di sotto resto sciancato. Se mi avveleno, con la lavanda gastrica mi riacchiappano, però mi bucano lo stomaco” (continua dopo la foto)
Come vive oggi
Al Corriere, Mastelloni torna a parlare della sua fragilità economica. E dei pensieri suicidi che l’hanno raggiunto. Adesso, l’attore percepisce circa 1.200 euro di pensione, che non bastano “a pagare affitto e bollette“. Quando la giornalista del Corriere gli fa notare che tanta gente riesce a vivere con quella stessa cifra, Mastelloni replica: “Lo so. Ma io non ci arrivo. Sto da amici e la casa è in centro, qui a Roma, però i soldi servono tutti per l’affitto, non posso andare sotto ai ponti. A volte aspettano, ma non sono mica San Giuseppe e la Madonna, non mi ospitano gratis. Vivo solo, non ho amanti, però col mercato libero mi è arrivata una bolletta della luce da 1.800 euro, ho dovuto pagarla per forza, mi hanno staccato la corrente“. Il suo frigorifero, aggiunge, è vuoto perché il cibo costa troppo. Ma Masetelloni confida ancora nella giustizia.
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