
Una nuova scossa di terremoto ha generato scompiglio durante le ore notturne, riportando l’attenzione su una delle aree più sensibili dal punto di vista sismico del nostro Paese. L’evento si è verificato nel cuore della notte, quando la popolazione era immersa nel sonno e il silenzio è stato rotto da un improvviso boato, seguito da vibrazioni percepite in diversi comuni circostanti.
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Terremoto ad Avellino, forte scossa sentita fino a Napoli: paura nella notte
L’epicentro del sisma è stato individuato nel territorio di Montefredane, una località situata a pochi chilometri da Avellino. Molti cittadini hanno dichiarato di aver sentito una “forte esplosione” provenire dal sottosuolo, immediatamente seguita da un tremolio rapido ma intenso che ha fatto sobbalzare letti e mobili, soprattutto ai piani più alti degli edifici residenziali.
La notte è stata caratterizzata da momenti di tensione e apprensione. Numerosi residenti sono scesi in strada, radunandosi nelle piazze e nei pressi delle loro abitazioni. Alcuni hanno raccontato di aver avvertito un “colpo secco” che ha fatto tremare porte e finestre, mentre altri hanno preferito rimanere all’aperto per diverse ore, in attesa di ulteriori informazioni dalle autorità.

Due scosse nella zona durante la notte
Secondo i primi dati forniti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV), il terremoto è stato registrato alle 01:20 con una magnitudo di 2.1 e una profondità di 17 chilometri. Un secondo evento sismico, di intensità inferiore (magnitudo 1.5), è stato rilevato poco dopo le 5 del mattino, a conferma di una sequenza sismica che sta interessando la zona da giorni.
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