Il calcio era il suo mondo: aveva superato una malattia
Il calcio era il suo mondo. Aveva iniziato nelle giovanili della Pontremolese, dove aveva mostrato tenacia e talento, prima che una malattia lo allontanasse dai campi. Ma Davide non aveva mai mollato: si era rialzato, aveva lottato e con determinazione era tornato in campo.
Calcio in lutto, il cordoglio dei club
Nell’ultima stagione giocava con la squadra di casa, riconfermato nonostante la retrocessione. L’allenatore Massimo Preti lo aveva premiato per l’atteggiamento, facendone un punto di riferimento. Anche Angelo Pagani, amico di famiglia ed ex dirigente della Pontremolese, lo ricorda con commozione: “Era felice. Diceva: lo sport guarisce tutto. E così era stato”. Fino a ieri. Davide era un ragazzo semplice, sorridente, leale, amato da compagni e avversari. “Non mi riconfermeranno mai”, diceva con umiltà, e invece aveva conquistato tutti. Ora il suo ricordo vive nei messaggi social, nel cordoglio di chi lo ha visto crescere e lottare. “Ricorderemo sempre di te la tua voglia di fare ed essere gruppo”, ha scritto il Pontremoli Fc.
Anche squadre come il Gsd Vallizeri e l’Asd Mulazzo hanno voluto ricordarlo, sottolineando non solo il valore sportivo, ma quello umano. Se n’è andato proprio nel momento in cui sembrava aver trovato la sua strada. Ma chi ha conosciuto Davide Bertolini continuerà a portarlo nel cuore, come esempio limpido di forza, umiltà e rinascita.