Il capodanno sarà ancora una volta segnato dalla pandemia di Covid-19. Molti italiani non potranno festeggiare con i propri cari. Altri non potranno farlo liberamente. Per l’ultimo giorno dell’anno e il primo sono state varate norme ad hoc per evitare assembramenti e di conseguenza un boom di contagi. Nel frattempo arriva un nuovo divieto per capodanno. La circolare del Viminale è appena uscita. (Continua dopo la foto…)
Nuovo divieto per capodanno
Per il secondo anno di fila gli italiani non potranno festeggiare come si deve il capodanno. Il virus, ormai in circolo da inizio 2020, sta influenzando le vite delle persone e con esse anche le festività. Molti italiani festeggeranno il capodanno lontani dai propri affetti: chi perchè risultato positivo al Covid-19, chi per evitare eventuali assembramenti. Il Governo ha già varato delle norme ad hoc per evitare il boom dei contagi durante l’ultimo giorno dell’anno e il primo. Come se non bastasse è in arrivo un nuovo divieto per capodanno. La circolare del Viminale è appena uscita. (Continua dopo la foto…)
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Vietate feste e veglioni in piazza
Il capo di Gabinetto, Bruno Frattasi, ha firmato una nuova circolare del ministero dell’Intero ai prefetti. Essa stabilisce che in occasione di capodanno sono assolutamente vietate “le tradizionali feste organizzate negli spazi pubblici all’aperto”. Tali misure sono state prese per contrastare la diffusione della pandemia.
All’interno della circolare, inoltre, sono stati elencati anche le nuove regole in merito a Green Pass e Super Green Pass, oltre che per le mascherine all’aperto e quelle di tipo FFP2.
Per la notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio saranno intensificati i controlli per verificare il rispetto delle disposizioni anti Covid. “L’esigenza di una mirata intensificazione dei dispositivi di controllo viene in rilievo anche nelle successive giornate prefestive e festive che presumibilmente saranno connotate da un’intensa mobilità urbana, specie nelle zone centrali e in quelle comunque contraddistinte da una maggiore concentrazione di locali ed esercizi aperti al pubblico”, si legge nella circolare.