La denuncia di Thomas Ceccon
Dopo la semifinale dei 200 metri stile dorso, in cui si è classificato al nono posto, risultando il primo tra gli esclusi per la finale, Thomas Ceccon si è sfogato ai microfoni della Rai, denunciando la situazione di grave disagio vissuta dagli atleti nel Villaggio Olimpico: “Sottolineo che non vuole essere una giustificazione o un alibi, tutti stiamo vivendo le medesime situazioni e siamo nelle stesse condizioni. Una cosa che probabilmente molti non sanno ed è giusto raccontarla. Forse non sono entrato in acqua con la stessa convinzione che avevo nei 100, e questo è stato un mio errore, mi servirà per il futuro. Sono deluso per non aver fatto un tempo da finale, ma ero stanco anch’io. Ho ceduto nel finale… un po’stanco si fa fatica a dormire sia la notte che nel pomeriggio, tra rumore e caldo. Sì fa caldo anche per me, nel Villaggio non c’è l’aria condizionata, non si mangia bene e ci sono problemi col cibo. Molti atleti si spostano per questi motivi”. (Continua…)
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Le Olimpiadi di Parigi sono un flop
Thomas Ceccon ha svelato solo uno dei problemi delle Olimpiadi di Parigi, che ad oggi sono un flop totale. La vita nel Villaggio Olimpico, la piscina “lenta”, la Senna non balneabile, il Covid, gli errori arbitrali: la Francia probabilmente arriverà in alto nel medagliere olimpico, ma ha perso la sfida più importante. L’organizzazione delle Olimpiadi è stato un autentico flop.