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Olimpiadi, gli effetti choc della Senna sulle nuotatrici italiane

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Giovanna Taddeucci e Giulia Gabrielleschi hanno gareggiato nella 10 km di nuoto femminile nella mattinata di oggi, giovedì 8 agosto 2024. La Taddeucci ha chiuso in terza posizione dietro all’olandese Van Rouwendaal (argento) e all’australiana Johnson (oro). L’altra italiana in gara, ha chiuso al sesto posto. Dopo aver gareggiato le due atlete hanno raccontato com’è stato nuotare nella Senna, dopo le polemiche per l’inquinamento dell’acqua. Le due nuotatrici italiane che hanno disputato alle Olimpiadi hanno anche spiegato il motivo per cui presentano dei graffi sulle braccia dopo la competizione. (Continua dopo le foto)

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La polemica sulle gare di nuoto nella Senna

La paura di contrarre infezioni virali nuotando nel fiume parigino ce l’hanno tutti gli atleti che devono tuffarsi nelle acqua della Senna. E anche se la qualità dell’acqua ha passato gli esami di rito (che ogni mattina vengono effettuati per garantire la salute degli atleti olimpici), gli azzurri ieri mattina non si sono tuffati nella Senna per provare il campo gara. “Anche ieri abbiamo deciso di non provarla… per noi l’ha fatto Stefano (Rubaudo, il ct della nazionale, che ha dato le dritte giuste per la prova ndr) che si poteva sacrificare”, ha detto scherzando la Taddeucci. (Continua dopo le foto)

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Olimpiadi, graffi sulle braccia delle nuotatrici italiane dopo i 10 km nella Senna

Taddeucci e Gabrielleschi sul bagno nella Senna

Nonostante l’ironia, la Taddeucci e la Gabrielleschi, come tutti gli atleti del resto, temono le conseguenze di quella nuotata che non è proprio un bagno di salute. Per tenere bassa la soglia di rischio, le due nuotatrici italiane hanno effettuato una profilassi specifica tanto prima quanto dopo la gara. “Che sapore aveva l’acqua? Non so, ci avevano detto che era insapore e inodore… Ne abbiamo bevuta un po’ e io qualche brontolio ce l’ho. Speriamo non ci accada niente, incrociamo le dita”, hanno detto. La Senna però, oltre al problema dell’inquinamento, ha anche un’altra difficoltà: le correnti. Le atlete italiane infatti hanno spiegato che la loro prova di questa mattina non è stata affatto facile.

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