Panico sull’aereo diretto a Milano: “Malori e attacchi di panico”, il racconto dei passeggeri a bordo. Dopo la paura allo scalo di Catania, dove centinaia di persone sono state costrette a lasciare di corsa l’aeroporto a causa di un incendio divampato al piano inferiore, ora tocca all’aeroporto di Malpensa vivere momenti di tensione.
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Panico sull’aereo diretto a Milano
Il 16 luglio scorso un incendio è divampato nell’aeroporto di Catania, il Terminal A resterà chiuso finché le autorità competenti non avranno finito tutte le operazioni di bonifica. Questo potrebbe avvenire dopo il 25 luglio. Nel frattempo che le aree vengano riaperte è stato attivato un servizio di navette gratuite dallo scalo etneo per Comiso, Palermo e Trapani, secondo le informazioni fornite dai vettori e a riempimento. Questo è stato comunicato dalla società di gestione aeroportuale SAC, in accordo con Enac e con il supporto del presidente della Regione, Renato Schifani. Non sono mancati panico e paura tra i passeggeri che al momento si trovavano nell’aeroporto. (continua dopo la foto)
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Ryanair Malaga-Malpensa senza aria condizionata e in ritardo di 12 ore: malori e attacchi di panico
Gli imprevisti capitano a chiunque, ma per i voli low-cost alcuni disagi sono all’ordine del giorno. Durante un volo Ryaniar in partenza da Malaga e diretto a Milano, i passeggeri hanno accusato difficoltà e malessere. In un video diventato subito virale, un passeggero a bordo del volo in questione, racconta che dopo aver trascorso tante ore all’aeroporto a causa del ritardo dell’aereo, una volta saliti, i passeggeri hanno trascorso tre ore senza aria condizionata. Mentre fuori l’anticiclone portava a 42 gradi la temperatura esterna, i portelloni sono stati aperti solo dopo che alcune persone si sono sentite male e hanno avuto attacchi di panico.
A parlare di questa disavventura è stato anche il tiktoker e influencer Marco Ferraro (Iconize), meglio conosciuto al pubblico italiano dopo aver inscenato un pestaggio a sfondo omofobo. Poi, tradito anche da alcuni amici, aveva confessato di aver inventato tutto.